IRENA stila un nuovo report riferito all’aumento, su base annua, che gli investimenti nelle FER dovranno seguire per i prossimi 7 anni. Quali gli obiettivi da raggiungere? Quali le tempistiche da rispettare? Per l’Agenzia, la crescita delle rinnovabili deve triplicare al 2030.
Il report
Il report stilato questo mese da IRENA (International Renewable Energy Agency) evidenzia il ritmo di crescita necessario a triplicare l’attuale potenza green per liberarsi, gradualmente, dai combustibili inquinanti. Lo studio sottolinea quanto, gli investimenti nelle Fer, stiano aumentando con il tempo, con benefici offerti sia ai privati che alle grandi aziende.
Nonostante tutto ciò però, si è ancora troppo indietro per poter soddisfare al 2030 gli obiettivi fissati. Ed è per questo che il ‘The Renewable Energy Statistics 2024’ pubblicato dall’Agenzia Internazionale a luglio, riconosce sia i passi in avanti compiuti finora (dal 10% del quinquennio 2017-2023, al +14% registrato lo scorso anno), sia quanto ancora ci sia da fare.
La decrescita degli investimenti nelle fonti fossili
La crescita delle fonti alternative va difatti supportata dalla decrescita degli investimenti nelle fonti fossili. Come piegato da IRENA, anche se su questo fronte si sta sicuramente migliorando, ma solo triplicando la potenza installata entro i prossimi 7 anni si potrà davvero raggiungere quel salto di qualità per arrivare a una decarbonizzazione e avere 11,2 TW a fine decennio.
Secondo i calcoli dell’Agenzia, se il ritmo dovesse restare sulla media degli ultimi 5 anni (10% di aumento su base annua), si potranno ottenere solo 7,5 TW, ovvero solo un 1/3 di quanto stabilito dalla COP28. Per tale ragione bisogna accelerare e aumentare la capacità delle rinnovabili a un tasso minimo del 16,4% fino al 2030.
Le rinnovabili devono crescere a velocità e scala maggiori
L’ottimo risultato del 14% nel 2023 è stato di certo un record da non sottovalutare, ma non ci si può fermare lì. A dirlo è anche Il Direttore Generale IRENA Francesco La Camera, dichiarando che adesso non è il momento di compiacersi perché le rinnovabili devono crescere a velocità e scala maggiori.
Il nuovo report fa dunque luce sulla direzione di marcia da intraprendere evidenziando come, continuando a perseguire l’attuale tasso di crescita, si andrebbe solo incontro a un fallimento.
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