Secondo i recenti dati pubblicati da Terna, ad aprile di quest’anno il fabbisogno di energia è stato pari a 23,5 miliardi di kWh, con un 50% della domanda soddisfatta dalla produzione delle fonti rinnovabili. A livello territoriale, parliamo di un +0,9% al Nord, +1% al Centro e +1,7% al Sud e Isole.
L’indice IMCEI (Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali)
L’indice IMCEI (Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali) pubblicato da Terna e in riferimento ad aprile 2024 ha suscitato l’interesse di molti considerando il quadro positivo registrato. Prendendo infatti in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette energivore, si riscontra una crescita dell’1% rispetto ad aprile dello scorso anno.
In sostanza dunque, sono aumentati i consumi in Italia con un fabbisogno energetico nazionale che è stato pari a 23,5 miliardi di kWh, e con una quota di elettricità prodotta dalle Fer che ha ricoperto il 51,2% della domanda, soddisfatta tra l’altro per l’85,4% dalla produzione nazionale. La quota restante invece, (14,6%), proviene dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
E a livello territoriale?
A livello territoriale, dai dati emerge una variazione tendenziale pari allo +0,9% al Nord, +1% al Centro e +1,7% nel Sud e nelle Isole. Nei primi quattro mesi dell’anno poi, il fabbisogno nazionale è cresciuto dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2023.
Le ragioni di un trend piuttosto positivo possono essere innumerevoli, e complice quest’anno è stato anche il periodo pasquale, con due giorni lavorativi in più e una temperatura media mensile superiore di 1,5°C rispetto ad aprile dello scorso anno. Ma non è finita qui.
La produzione nazionale netta è risultata pari a 20,4 miliardi di kWh
La società italiana spiega anche che la produzione nazionale netta è risultata pari a 20,4 miliardi di kWh, portando le rinnovabili a conquistare sempre più terreno, con rispettivamente percentuali del +197,5% per l’idroelettrico e +19,5% per il fotovoltaico.
Ma non su tutti i vettori emerge un quadro promettente. Nel caso della geotermia infatti, si parla di un -0,9 con numeri a ribasso anche per l’eolico (-3,4%), e le fonti termiche (-16,6%).
In generale dunque, c’è una domanda che sorge spontanea: nei primi 4 mesi del 2024 che tipo di crescita ha visto l’Italia nel campo delle rinnovabili? Secondo i dati, la capacità in esercizio è aumentata di 2.356 MW (di cui 2.167 MW di fotovoltaico), con una crescita registrata pari a un +45%. Ci saranno ulteriori sviluppi?