Il Presidente degli Stati Uniti ha stanziato nuove risorse per rendere le reti elettriche ed idriche del Paese più resistenti all’impatto degli eventi atmosferici più violenti, che nonostante il taglio delle emissioni di gas serra stanno progressivamente aumentando di numero ed intensità.
Reti e resilienza climatica
Negli Stati Uniti ogni anno si contano i danni dovuti ad eventi atmosferici violenti, che senza contare le vittime, l’assistenza sanitaria e i danni all’ecosistema, ammontano a 150 miliardi di dollari circa. Ogni tre settimane, secondo il National Climate Assessment, il conto supera il miliardo di dollari (negli anni ’80 del secolo scorso si superava il miliardo ogni 3-4 mesi).
La Casa Bianca ha pubblicato un nuovo Rapporto sui cambiamenti climatici e gli effetti sull’economia, l’ambiente e la società nel suo insieme e il Presidente americano Joe Biden ha annunciato un piano di finanziamenti da 6 miliardi di dollari proprio per contrastare attivamente l’impatto peggiore di questi eventi sul territorio e in particolar modo sulle infrastrutture strategiche.
Quasi 4 miliardi di dollari saranno spesi per rafforzare la rete elettrica nazionale attraverso il programma Grid resilience and innovation partnership.
L’obiettivo è garantire la fornitura di energia ai cittadini a prezzi stabili, assicurando il pieno accesso alle risorse energetiche nazionali. In più, i piani di intervento offriranno occasione di impiego per nuovi lavoratori, promuovendo inclusione, equità e sostenibilità.
Altri 100 milioni di dollari serviranno a potenziare le reti idriche. Più di 2 miliardi andranno infine alle azioni di giustizia climatica e ambientale.
Eventi atmosferici violenti in aumento
Il piano ha come obiettivo il sostegno diretto ai progetti delle comunità climaticamente attive che stanno nascendo in tutti gli Stati Uniti. Il National Climate Assessment rileva che dal 2018 il numero di piani e azioni di adattamento climatico a livello di città è aumentato del 32%.
Secondo quanto riportato dal Fifth National Climate Assessment, nonostante le emissioni annuali di gas serra degli Stati Uniti siano diminuite di circa il 12% tra il 2005 ed il 2019, si è notato che gli eventi atmosferici estremi stanno progressivamente aumentando, sia di intensità, sia di numero.
Un dato questo che allarma Washington, perché eventi più intensi causano danni maggiori a persone e cose, facendo lievitare i costi pubblici.
La transizione energetica ed ecologica continua negli Stati Uniti, pur tra mille difficoltà, e l’amministrazione Biden sembra pronta ad accelerare il percorso di decarbonizzazione. Nel 2020, secondo la Casa Bianca, l’80% della nuova capacità di generazione proveniva direttamente da fonti energetiche rinnovabili e pulite.