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Reti elettriche più efficienti: la proposta UK per la decarbonizzazione entro il 2030

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La Ofgem, autorità governativa che in UK si occupa di gas ed elettricità, dovrà implementare delle nuove metodologie di gestione delle reti elettriche. Il tutto, con l’obiettivo di valorizzare al massimo la decarbonizzazione, entro il 2030.

Reti elettriche e decarbonizzazione

L’implementazione della decarbonizzazione, in UK, ha nel ruolo dell’autorità governativa energetica Ofgem il proprio fulcro, a partire dalla gestione e dall’efficientamento delle reti elettriche nazionali. In tali termini, con l’ottica al 2030, si è deliberato un metodo più rapido per collegare nuovi progetti di energia alla rete.

Per l’intero ‘Sistema Paese’ energetico britannico, tale cambiamento di carattere burocratico opererà di pari passo con il continuo inserimento e l’implementazione delle rinnovabili. Il Governo di Londra ha stanziato a più riprese finanziamenti e sta supportando direttamente gli investimenti dei privati.

La dismissione del carbone, in effetti, ha velocizzato la portata del cambiamento e per questo si è scelto di cambiare il parametro di valutazione. Il nuovo sistema cercherà di valorizzare tutti quei progetti già definiti o in luoghi dove è necessaria una maggiore capacità di generazione. In precedenza, non si facevano distinzioni in base allo stato di avanzamento.

Cambiamenti e valutazioni

Dal punto di vista temporale, l’Ofgem ha spiegato come la consultazione sui diversi piani progettuali è aperta fino al 14 Marzo. Dopodiché, le diverse offerte potranno incontrare un’accelerazione, con i primi progetti approvati secondo il nuovo sistema, connessi e operativi a partire dal 2026.

La prospettiva è quella che si punterà soprattutto sui piani che hanno più potenzialità, con priorità per suddetti progetti “pronti” e “necessari”. A maggior ragione, se possono essere prontamente operativi e se sono per l’appunto necessari per raggiungere gli obiettivi governativi di energia pulita per il 2030.

Sulla razionalizzazione del processo, è intervenuto lo stesso Segretario britannico dell’Energia, Ed Miliband, parlando con l’Ofgem. Così il Segretario, secondo quanto ha riportato la Reuters: “Abbiamo un numero sufficiente di progetti energetici in attesa di connessione alla rete per fornire energia pulita entro il 2030. Tuttavia, molti si sono bloccati dietro schemi speculativi, con conseguenti ritardi fino a dieci anni”.


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