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Record storico 2023 per il Portogallo: rinnovabili coprono il 61% della domanda

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Secondo i dati forniti dal gestore della rete elettrica nazionale Ren, in Portagallo nel 2023 sono stati prodotti 31,2 TWh di energia da fonti rinnovabili. Si tratta di un record storico che ha coperto il 61% della domanda nazionale grazie alla crescita dell’idroelettrico, dell’eolico, del solare e dell’energia da biomassa.
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Record storico

Quello raggiunto dal Portogallo nel 2023 è un record storico in tema di produzione da rinnovabili. Con le fonti alternative si è infatti riusciti a soddisfare il 61% della domanda lusitana, secondo i dati indicati dal gestore della rete elettrica nazionale Ren.

Complessivamente, parliamo di 31,2 TWh di elettricità pulita, con il 25% garantito dall’eolico, il 7% dal fotovoltaico e il 6% dall’energia da biomassa. La percentuale che più colpisce fa riferimento però all’idroelettrico, con il 23% registrato quest’anno, e dunque con una crescita rispetto al 2022 del 70% su base annua.

Queste cifre confermano quanto il Paese si stai impegnando nella decarbonizzazione e transizione energetica, cercando di sfruttare al massimo l’enorme potenziale delle proprie risorse sostenibili e di condizioni climatiche quasi sempre favorevoli, soprattutto per la presenza di Sole e vento.

I consumi

Per quanto riguarda i consumi, dalle fonti non rinnovabili emerge per il 2023 una produzione di solo il 19%, per un totale di 10 TWh che rappresenta il valore più basso dal 1988. A fare la sua parte, anche l’elevato saldo delle importazioni del 20%, che segna così la cifra più alta in assoluto e la quota maggiore nell’offerta di consumo dal 1981.

Sull’energia elettrica fornita dalla rete pubblica, i dati del report parlano di 50,7 TWh, con una crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente, o dello 0,6% se si considerano le correzioni per gli effetti della temperatura e il numero di giorni lavorativi.

Si tratta ancora una volta di un valore record, il più alto mai avuto dal 2018, ma rimanendo comunque ancora al di sotto del massimo storico registrato nel sistema nazionale nel 2010.

Il gas naturale

Su ciò che concerne il gas naturale, il consumo complessivo è stato il più basso dal 2014, di soli 49 TWh, con una contrazione del 21% a confronto con il 2022 dovuta soprattutto, come spiegato dal rapporto del Ren, alla crescita repentina delle fonti alternative.

L’approvvigionamento del sistema nazionale nel 2023 però si deve soprattutto al GNL del porto di Sines, con il 95% del carburante totale in entrata in Portogallo e il restante 5% ricevuto attraverso l’interconnessione con la Spagna. In questo caso il combustibile, proviene principalmente dalla Nigeria e dagli Stati Uniti, che rappresentano rispettivamente il 42% e il 40% della fornitura nazionale.

Non è la prima volta

Non è la prima volta che la Nazione iberica ottiene dei risultati così importanti in termini di produzione green e sostenibilità ambientale. Già a ottobre, secondo dati ufficiali diffusi dal Paese, per 149 ore consecutive l’intero Paese si è alimentato solo con energia pulita, corrispondente a 1.102 GWh. Quali saranno i prossimi passi in avanti?

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