Per l’International Energy Agency, entro questo decennio si chiuderà l’era dei combustibili fossili, grazie allo sviluppo delle rinnovabili e dei veicoli elettrici. Per leggerlo clicca qui.
Il nuovo rapporto IEA
Il nuovo rapporto IEA, in collaborazione con l’International Renewable Energy Agency (IRENA), focalizza l’attenzione sugli attuali sforzi per l’energia pulita e le soluzioni sostenibili già messe in campo, rivelatesi ancora non sufficienti e non in linea con le ambizione da raggiungere.
A tal proposito, l’Agenzia prevede che, entro questo decennio, l’era dei combustibili fossili si concluderà, per lasciare spazio a una graduale transizione energetica. Ma questa, sarà più rapida se i rappresentanti politici incrementeranno le loro azioni.
Bisogna fare di più
Secondo lo studio, non si sono ancora raggiunti i livelli di investimento necessari per raggiungere gli obiettivi climatici internazionali prefissati, ma se i governi aumenteranno i loro sforzi in settori chiave come la regolamentazione su alcune materie, l’assistenza finanziaria e la creazione di nuovi mercati, il futuro sostenibile del quale tanto si parla sarà sempre più vicino.
La relazione infatti sostiene che è necessario un maggiore impegno politico per ottenere risultati più concreti, e Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA, ha spiegato che le rinnovabili hanno rappresentato quasi la metà della generazione di energia globale nel 2022, segnando una pietra miliare nella transizione energetica.
Ma nonostante ciò, bisogna fare di più, perché la quantità di energia green deve essere triplicata entro il 2030 per mantenere l’obiettivo climatico di 1,5 ºC.
Cooperazione internazionale
Alcuni massimi rappresentanti dell’ONU per il Cambiamento Climatico hanno anche sottolineato quanto la cooperazione internazionale possa fare la differenza, per mobilitare più investimenti e per indirizzare il commercio globale al giusto cambiamento.