Roma, 21/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Punti ricarica eMobility, bando in Emilia Romagna da 4 milioni di euro. Domande dal 12 giugno

11auto elettrica
Home > News > Elettrificazione > Punti ricarica eMobility, bando in Emilia Romagna da 4 milioni di euro. Domande dal 12 giugno

La percentuale massima di contributo è pari al 100% dell’investimento ammissibile, il contributo massimo per ciascun progetto è di 100mila euro. I lavori dovranno essere terminati entro il 2025.

Aumentare i punti ricarica per veicoli elettrici in tutta l’Emilia Romagna, così da favorire la mobilità pulita e i livelli di decarbonizzazione regionali, questo l’obiettivo del bando della Regione Emilia Romagna che partirà il prossimo 12 giugno.

I fondi per questa iniziativa ammontano a 4 milioni di euro e sono tutti europei. il fine ultimo è rafforzare le infrastrutture di ricarica elettrica e promuovere così, in linea con il Piano aria integrato regionale e il Patto per il lavoro e il clima, la mobilità urbana sostenibile come parte significativa della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio.

Vogliamo accelerare sempre più la mobilità pubblica a basso impatto ambientale – ha spiegato l’assessore a Infrastrutture e trasporti, Andrea Corsiniin primo luogo per migliorare la qualità dell’aria che si respira nelle nostre città e contribuire così al contrasto al cambiamento climatico, i cui effetti purtroppo sono sempre più visibili. E poi perché riteniamo che sia proprio il pubblico a dover per primo imprimere la svolta più decisa verso una visione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Con questo bando accompagniamo così le nostre amministrazioni e gli enti locali nel passaggio verso una mobilità verde di cui tutti potremmo trarre benefici”.

Enti locali, società in house, amministrazioni pubbliche e altri soggetti pubblici hanno tempo fino al 21 settembre per inoltrare la domanda di finanziamento.

La percentuale massima di contributo è pari al 100% dell’investimento ammissibile, il contributo massimo per ciascun progetto è di 100mila euro. La localizzazione nelle aree montane o interne o la presentazione del progetto da parte di Unioni di Comuni o Comuni derivanti da un processo di fusione, darà luogo all’assegnazione di un punteggio aggiuntivo in graduatoria.

I finanziamenti ottenuti, si legge nel comunicato, “serviranno a finanziare colonnine con uno o più punti di ricarica destinate ad uso esclusivo dei veicoli elettrici di proprietà del soggetto richiedente o nella disponibilità in forza di contratti di leasing/noleggio/ecc., utilizzati esclusivamente nello svolgimento di servizio e/o funzioni pubbliche”.

I lavori per la realizzazione delle infrastrutture dovranno concludersi entro la fine del 2025.

Giornalista

Articoli correlati