A Napoli arrivano gli autobus elettrici per il trasporto pubblico.
Gara d’appalto lanciata da ANM
Quelli in arrivo a Napoli sono nuovi bus elettrici costituiti da uno spazio isolato per l’autista, telecamere a circuito chiuso a bordo e una pedana per i diversamente abili.
Questo passo in avanti e ulteriore sviluppo per il settore è stato possibile in Campania grazie alla gara d’appalto lanciata dal gestore locale ANM (Azienda Napoletana Mobilità), che spera così di così di rinnovare la propria flotta entro i prossimi 3 anni.
Dovrebbero infatti arrivare 80 nuovi veicoli entro il 2024, altri 100 nel 2025 e i restanti nel 2026. In seguito si attendono anche nuovi tram e filobus, sempre a trazione elettrica, e circa 100 autobus a metano.
BYD ed Iveco
BYD ed Iveco sono le case automobilistiche uscite vincitrici del bando, che avranno ognuna una mansione differente.
In particolare, l’italiana Iveco si occuperà della consegna di 46 autobus di media grandezza, da 9 e 10 metri, dal valore totale di 25,3 milioni di euro.
Alla casa cinese BYD invece, spetterà mettere a disposizione 78 bus di lunghezza maggiore, anche 11 metri, per un totale di 44,85 milioni di euro di investimenti.
I nuovi veicoli nel capoluogo partenopeo
Ma ci sono anche altri nuovi veicoli nel capoluogo partenopeo oggetto di test e provenienti da altri grandi marchi internazionali, grazie ai fondi che il gestore ANM ha acquisito dal PNRR, e parliamo di 180 milioni di euro.
Aldo Paribelli infatti, Dirigente Esercizio Trasporto di Superficie dell’azienda napoletana, ha spiegato che i diversi bus elettrici che si stanno testando nella città appartengono a case molto note come Karsan, Industria Italiana Autobus, Mercedes, Solaris e Rampini.
Transizione verso il trasporto pubblico sostenibile
L’Italia sta dunque facendo grandi progressi nella transizione verso il trasporto pubblico sostenibile, grazie a diverse città che stanno implementando o pianificando progetti pilota in questo settore.