A partire dal 2024 tutte le nuove cabine secondarie di Enel Grids saranno realizzate con un design innovativo. Saranno un esempio di tecnologia avanzata di digitalizzazione, capacità computazionale decentralizzata e trasformatori più sostenibili per gestire al meglio la distribuzione elettrica.
Reti di distribuzione più sostenibili
Cabine realizzate con materiali a basso impatto ambientale e con un ridotto numero di componenti, per minimizzare l’impronta carbonica delle infrastrutture, e agevolare la loro integrazione nel contesto cittadino, rurale e nelle aree storiche. È lo scopo delle nuove cabine secondarie proposte da Enel Grids.
Le cabine secondarie attualmente attive in Italia sono 245mila, mentre in Spagna se ne contano 148mila. L’intento è renderle strumenti sempre più innovativi per aumentare esponenzialmente la quantità di energia immessa nella rete di distribuzione proveniente da fonti rinnovabili e implementare così l’elettrificazione dei consumi energetici.
Un nuovo concept progettuale
Solo lo scorso anno sono state realizzate dalla multinazionale dell’energia 365 cabine secondarie, una al giorno. Si tratta di una parte importante degli investimenti Enel, che ha trasformato la cabina secondaria in un’icona di intelligenza decentralizzata per accogliere al meglio la generazione rinnovabile, la flessibilità e tutti i nuovi bisogni legati all’elettrificazione dei consumi.
Enel Box è il nuovo concept progettuale grazie al quale le cabine saranno realizzate con materiali a basso impatto.
“Per abilitare la transizione energetica e procedere spediti verso un futuro a zero emissioni abbiamo bisogno di reti di distribuzione sempre più sostenibili, resilienti e interattive – ha dichiarato Antonio Cammisecra, Responsabile Enel Grids. – Proprio per realizzare quest’obiettivo il Gruppo ha adottato l’approccio Grid Futurability, collaborando con tutti gli stakeholder per ripensare i componenti chiave delle sue infrastrutture di rete in un ecosistema aperto e cooperativo.
Riprogettazione in chiave sostenibile
Il nuovo design delle cabine secondarie “Enel Box”, elaborato da Eugenio Bini, rientra nel più ampio percorso avviato da Enel Grids di ri-progettazione in chiave sostenibile delle infrastrutture elettriche essenziali, dedicate alla trasformazione dalla media alla bassa tensione, oltre che al controllo e alla protezione della rete. Un impegno coerente non solo con l’orientamento di Gruppo (il Piano Strategico 2023-2025 dedica alle reti il 40% dei 37 miliardi di investimenti complessivi previsti) ma anche con l’impianto del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Installazione dal 2024
Entro il 2023 sarà conclusa la fase di progettazione del design della cabina secondaria, mentre a partire dal 2024 prenderà il via l’installazione delle nuove infrastrutture elettriche di Enel Grids in Italia e successivamente in tutti i Paesi in cui opera. Oltre al nuovo design, le cabine elettriche conterranno tecnologia avanzata di digitalizzazione, potenti dispositivi con capacità computazionale decentralizzata e trasformatori più sostenibili in grado di gestire al meglio la generazione distribuita e flussi elettrici sempre più bidirezionali.