RSE ha partecipato all’edizione 2024 di E-Tech Europe ed E-Charge, due manifestazioni dedicate alla filiera italiana e internazionale della mobilità elettrica. Altro focus degli eventi sono le innovative tecnologie di accumulo sperimentate e le soluzioni di ricarica adottate sia pubbliche che private.
E-Tech Europe ed E-Charge
E-Tech Europe ed E-Charge sono due appuntamenti molto importanti a supporto della crescita della mobilità elettrica, ospitati a BolognaFiere quest’anno il 7 e l’8 maggio. La prima nello specifico si presenta come una fiera internazionale annuale con focus sulle batterie avanzate.
A farne parte, importanti attori impegnati nell’intera catena di fornitura, che include dunque tutto il passaggio verso una transizione elettrica con un confronto aperto tra opinion maker differenti.
Le differenze
Quali le differenze tra i due eventi? E-Charge concentra più l’attenzione sui problemi normativi e tecnici che ostacolano l’installazione di punti di ricarica privati nei grandi condominii. Inoltre, quest’anno ha proposto tante novità a livello di colonnine, stazioni, componenti, soluzioni di sistema.
E-Tech Europe lascia invece più spazio allo studio di tecnologie per l’automotive, con Michele Benini direttore del Dipartimento Sviluppo Sistemi Energetici di RSE, che ha illustrato uno studio sulla diffusione territoriale delle infrastrutture di ricarica pubblica nei bandi PNRR.
La società per azioni italiana ha infatti partecipato ai due appuntamenti, con la sessione inaugurale aperta dall’intervento di Kai Tullius, componente della Commissione Europea Mobilità e Trasporti.
Nuove tendenze
Al centro degli incontri, anche le nuove tendenze promosse nel campo, con l’esigenza di rispondere alle necessità di un mercato in espansione.
Parliamo di manifestazioni tra l’altro organizzate dopo i successi ottenuti lo scorso anno che, come sottolineato anche da un recente report di Motus-E, ha registrato cifre record per le infrastrutture di ricarica a uso pubblico, con l’installazione di 13.906 nuove colonnine e per un totale di 50.678 punti installati.
Quelli privati hanno raggiunto ormai le 500.000 unità. Ma cosa succederà da qui ai prossimi anni? Di certo il mondo delle EV è sempre più in crescita, ma una domanda così elevata dovrà anche essere controllata in modo sicuro ed efficiente.
Le aspettative
Le aspettative del settore sono tantissime, con al centro nuove tipologie di prodotti dalle wallbox alle colonnine fast; dalle reti ai servizi di e-roaming; dalla progettazione alla produzione.
Non bisogna dimenticare che E-Charge ed E-Tech Europe sono patrocinati dalle principali associazioni attive nel campo, tra le quali ANIE, MOTUS-E, UNRAE, ANFIA, ASSODEL, AEPI, ANIASA e FEPECS.
Durante E-Tech Europe 2024 inoltre, Bologna ha anche ospitato la prima mostra sulla storia dell’auto elettrica, percorrendo un lungo viaggio e andando a ritroso di 130 anni.