Un sistema che sfrutta l’intelligenza artificiale per una corretta raccolta dei rifiuti. Un alto passo avanti compiuto dalla IA nel settore con l’obiettivo di incentivare verso pratiche più sostenibili e ridurre al minimo l’impatto ambientale.
AI c-detect
AI c-detect è un nuovo sistema dotato di intelligenza artificiale per semplificare la raccolta dei rifiuti e garantire la massima purezza dei materiali, ottimizzando così anche il loro successivo trattamento.
Da cosa è costituito il prodotto dell’azienda? Si avvale di telecamere e di piccoli software in grado di rilevare gli oggetti e differenziali in base alla costituzione interna, con la possibilità di scegliere dove posizionare gli apparecchi.
Tutto questo, dovrebbe migliorare il controllo automatico per ottenere alla fine una raccolta più efficiente, considerandone l’importanza su più livelli: avere delle fonti di approvvigionamento sicure, e raggiungere i target europei sulla decarbonizzazione entro le date fissate.
Altri vantaggi nell’uso della IA
Ma ci sono altri vantaggi nell’uso della IA in questo campo? Le telecamere per la raccolta rendono non solo il procedimento più veloce, ma offrono anche un eccellente qualità delle immagini, resistendo anche all’acqua ed elaborando alla fine dei video chiari e privi di rumore.
In questo modo, la valutazione e l’analisi in tempo reale potrebbe anche sensibilizzare di più le comunità e la politica sull’argomento, incentivando tutti ad adottare pratiche di smaltimento più corrette, influenzando le decisioni di gestione del flusso di materiali e riducendo così anche i costi operativi legati a tali pratiche.
L’autosufficienza energetica
L’uso della IA diventa così un partner imprescindibile, grazie al quale si potrebbe avere maggiore efficienza a dei prezzi più bassi.
Tante aziende del settore infatti sono già da tempo impegnate nella trasformazione industriale verso un tipo di economia al 100% circolare, con la necessità di muoversi in tal senso che emerge ancor di più con l’evoluzione delle città intelligenti o ‘smart cities’, in grado dunque di raggiungere un’autosufficienza energetica soddisfacendo a pieno i bisogni della popolazione.
Gli esperimenti sullo sviluppo di tali sistemi avanzati risalgono comunque ad alcuni anni fa, come il progetto pilota di Barcellona avviato nel 2019 e conosciuto come ‘ZRR for municipal waste’.
In Italia
E in Italia? Greyparrot, leader nell’ambito waste intelligence, sta collaborando con Rixera Srl per espandere l’uso di tecnologie avanzate sfruttando anche le risorse messe a disposizione dal PNRR.
Sempre grazie all’uso di telecamere integrate, il sistema chiamato ‘Greyparrot Analyzer’ categorizza automaticamente rifiuti su larga scala, permettendo un monitoraggio costante e un recupero più veloce dei materiali. Quali saranno i prossimi traguardi da raggiungere?