Capi di Stato e leader del mondo politico, imprenditoriale e delle organizzazioni internazionali si riuniscono a Riyadh, in Arabia Saudita, dal 28 al 29 aprile. La ragione? Catalizzare l’azione sull’energia, per capire come soddisfare gli obiettivi green e come lavorare per l’equità e l’inclusività nella transizione energetica.
Un incontro speciale
Alcuni Capi di Stato e leader del mondo politico, imprenditoriale e delle organizzazioni internazionali, si riuniranno a Riyadh, in Arabia Saudita, dal 28 al 29 aprile. Si tratta di un incontro speciale del World Economic Forum (WEF) voluto e organizzato dall’erede al trono saudita, Mohammed Bin Salman.
Tra i partecipanti dunque, anche importanti dirigenti del settore pubblico e privato, che discuteranno di una serie di questioni e sviluppi economici globali tenendo come riferimento il tema ‘Collaborazione globale, crescita ed energia per lo sviluppo’.
Trovare insieme delle soluzioni
L’obiettivo dell’evento è soprattutto trovare insieme delle soluzioni a una serie di sfide globali, relative a questioni umanitarie, al clima e all’economia. A margine poi, ci saranno delle mostre dedicate per evidenziare gli ultimi sviluppi e le ultime tendenze in settori quali sostenibilità, innovazione e cultura.
L’intento però non è solo affrontare questioni chiave e temi caldi per la sicurezza del Pianeta e per la transizione, ma è anche evidenziare la partnership tra lo Stato arabo e il WEF, secondo quanto riportato da alcuni funzionari.
Il rapporto
L’agenda infatti è stata pensata come un momento per riaccendere lo spirito di cooperazione, organizzando diverse tavole rotonde, workshop e opportunità di networking, così come espresso nel rapporto ‘Building Trust through an Equitable and Inclusive Energy Transition’ del World Economic Forum.
Se da un lato infatti è urgente accelerare i progressi per una transizione energetica di successo, dall’altro non bisogna perdere un obiettivo centrale: garantire a tutti gli abitanti del Pianeta un accesso giusto, economico ed equo allo sviluppo dell’energia pulita.
Sono necessari maggiori sforzi
E a tale scopo, sono necessari maggiori sforzi: la sostenibilità finanziaria delle imprese, l’aumento di investimenti soprattutto nei mercati emergenti, la creazione di catene di approvvigionamento solide.
Per raggiungere l’obiettivo di triplicare le rinnovabili al 2030 poi, sarà anche necessario che le reti e le altre infrastrutture connesse siano distribuite a una velocità da record. Tutto questo però, dovrà avvenire lavorando insieme, sottolinea il WEF.
La posizione di Riyadh
L’evento sarà ospitato dalla capitale della più grande economia del Medio Oriente, ma qual è la posizione di Riyadh al momento? Da una parte si evince la volontà del Regno di continuare a definire l’agenda del futuro, rafforzando le cooperazioni internazionali. Dall’altra però, ricordiamo la grande attenzione riservata ancora dal Paese sul petrolio.
Che progressi porterà un incontro in cui saranno presenti circa 700 leader mondiali del settore pubblico e privato?