La startup americana Paraclete Energy promuove batterie LFP, con anodo in silicio, a prezzi più bassi e soprattutto dall’elevata densità energetica. Ma quali sono le caratteristiche specifiche di tale tecnologia?
Prestazioni più elevate
In generale, le batterie con anodo in silicio garantiscono una densità energetica molto più alta rispetto al normale. Secondo quanto dichiarato dall’azienda americana Paraclete Energy infatti, puntare su prodotti così costituiti permette di raggiungere prestazioni più elevate. Ma di che cifre parliamo?
Le batterie LFP promosse adesso dalla startup, arrivano a una densità fino a 520 Wh/kg. A confronto, una classica pila LFP non supera i 160 Wh/kg. Toccando dunque dei numeri così importanti, si potrebbero avere dei risultati rivoluzionari nel mondo della mobilità sostenibile.
L’autonomia
Bisogna sapere che la densità energetica è una componente fondamentale di una vettura elettrica, avendo un impatto immediato sull’autonomia e permettendo alla pila stessa di poter accumulare molta più elettricità senza aumentarne il peso.
L’innovativo dispositivo di Paraclete Energy non è comunque ancora disponibile sul mercato. Per l’azienda, entro la fine del 2024 ci potrebbe già essere un debutto inaspettato.
La rivoluzione
Di certo, la rivoluzione di questa batteria consiste nel poter assicurare le stesse prestazioni dei prototipi agli ioni di litio, disponendo comunque dell’anodo ad alta densità di silicio, al posto di quello della grafite comunemente più utilizzato.
In questi casi però, bisognerà avere sicuramente maggiori accortezze e predisporre una serie di soluzioni tecniche per consentire il corretto funzionamento del dispositivo, evitando le possibili deformazioni durante i cicli di carica e scarica che rendono le pile con questo tipo di anodo più costose e soggette a maggiori rischi.