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La mappa delle colonnine in autostrada 2023

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In Italia aumenta la propensione all’acquisto di veicoli elettrici (il 70% contro il 55% della media internazionale), ma il numero delle stazioni di ricarica resta esiguo. La mappa delle colonnine in autostrada 2023 realizzata da InsideEVs, monitora nel dettaglio la diffusione della rete di ricarica nelle stazioni autostradali.

IL REPORT

Il 70% degli italiani punta ad acquistare un’auto elettrica

Il rincaro dei prezzi dei carburanti rappresenta indubbiamente una spinta verso il settore della mobilità elettrica. I veicoli elettrici in circolazione sono sempre più numerosi, e l’Italia è seconda solo alla Cina per propensione dei consumatori all’acquisto di auto elettriche o ibride. Le rilevazioni effettuate da Ernst&Young per la nuova edizione del Mobility Consumer Index mostrano, infatti, come tra gli italiani ben il 70% degli intervistati punti a comprare un veicolo elettrificato, contro il 55% della media internazionale. Affinché la propensione degli automobilisti si converta in azioni reali, però, è necessario porre rimedio ad alcune problematiche. Tra quelle più evidenti, c’è sicuramente la presenza delle colonnine elettriche in autostrada.

Le stazioni High Power Charger

Il report annuale di InsideEVs.it, “La mappa delle colonnine in autostrada 2023”, ha monitorato la diffusione della rete di ricarica a disposizione nelle stazioni autostradali per chi viaggia con un veicolo elettrico. Lo studio prende in considerazione esclusivamente le colonnine dislocate all’interno delle stazioni di servizio autostradali, concentrandosi sulla tipologia di ricarica HPC (High power charger) da 100 kW in su,  che, consentendo il rifornimento di energia al di sotto dei 30 minuti, rende fattibile muoversi in auto elettrica anche su tratte lunghe. 

Elettrificate 121 aree di servizio in autostrada

I dati emersi dal rapporto sono senz’altro positivi. In particolare, le stazioni di servizio in corrente continua ad alta potenza, dislocate lungo le autostrade italiane, sono 92 sulle complessive 476. In totale le aree di servizio elettrificate sono 121 . Si tratta di un incremento del 136% rispetto al 2022, in cui era stata rilevata l’esistenza di 38 aree di servizio “veloci” (per 172 punti di ricarica). Gran parte (circa il 77%) della crescita delle aree di ricarica dipende dalle nuove installazioni operate da Autostrade per l’Italia (ASPI), che gestisce 3.000 dei 7.000 km totali di autostrade. 

Lazio al terzo posto dopo Emilia e Lombardia 

Il divario tra Nord e Sud Italia è purtroppo evidente anche in questo settore. Esaminando il report più nel dettaglio, risulta che delle 92 stazioni HPC (un numero che resta esiguo se si considerano le esigenze reali della viabilità in autostrada), 27 siano distribuite tra Emilia-Romagna e Lombardia, con rispettivamente 58 e 56 punti di ricarica. Terzo classificato il Lazio, con 11 aree di servizio ad alta potenza per 46 punti di ricarica.Restano fuori dal servizio di ricarica Basilicata, Molise e Sicilia, del tutto prive di colonnine lungo le rispettive arterie autostradali, mentre Calabria e Friuli-Venezia Giulia sono dotate soltanto di aree di servizio con colonnine non ad alta potenza.

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