La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha formalizzato un accordo con Latvenergo, per rinnovare la rete elettrica della Lettonia. Il valore del prestito, da 200 mln di euro, ha rimarcato le direttrici comunitarie, sempre più sistematicamente rivolte verso Est.
Cambiamenti energetici
L’Unione Europea guarda sempre più a Est, evidente con l’ultimo accordo tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Latvenergo, società elettrica statale della Lettonia. La linea di credito, da 200 mln di euro – nel settimo accordo di finanziamento tra i due soggetti – ha riproposto l’attenzione sulla struttura economica comunitaria. E con questa, l’annesso spostamento del baricentro geo-economico dell’Europa.
In virtù della sinergia con la Banca, le risorse a disposizione consentiranno alla Latvenergo di definire e implementare un progetto sistemico. Progetto, fondamentale per affrontare le sfide del presente e del futuro prossimo. Nel dettaglio, s’interverrà per modernizzare la rete elettrica nazionale. Sia per renderla più efficiente, che per interconnetterla con le fonti di energia pulita.
Secondo le stime iniziale, il complesso dei lavori dovrebbe terminare per la fine del 2026. L’inserimento della funzionalità digitali alla rete sarà molto importante, in relazione alle necessità sub regionali. Dallo scorso 9 febbraio infatti, i sistemi elettrici di Estonia, Lettonia e Lituania sono divenuti ufficialmente indipendenti da quelli russi e bielorussi.
La rimodulazione degli interessi
Per questo, una rete più dinamica e efficiente, oltreché ‘autonoma’, migliorerà l’affidabilità della fornitura di elettricità per i quasi 1,9 mln di clienti della società. Inoltre, ci sarà un maggiore contributo al contrasto dell’Unione Europea al cambiamento climatico.
Tecnicamente, la stessa azienda potrà giovarsi di condizioni finanziarie favorevoli. Tra questi, esborsi flessibili e una durata più lunga del prestito, almeno rispetto alle alternative di mercato. In virtù di una simile architettura, lo stesso soggetto pubblico dovrebbe a sua volta attirare altri finanziamenti a lungo termine, rafforzando le sue credenziali ‘verdi’.
Contemporaneamente, questo pacchetto di investimenti sarà allineerà con il Piano nazionale per l’energia e il clima della Lettonia per il periodo 2021-2030. E oltre a questo, con la politica di finanziamento della BEI dell’energia e con il programma REPowerEU. Insieme al sostegno con l’azione per il clima, si punta a promuovere la coesione economica, sociale e regionale, creando nuovi posti di lavoro e opportunità.
