Roma, 21/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Idrogeno verde, il progetto ‘Green Island’ a Palma di Maiorca 

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Il progetto ‘Green Island’ vuole trasformare l’isola di Palma di Maiorca in un punto di riferimento per la produzione e la distribuzione di idrogeno verde.

L’iniziativa

L’iniziativa si basa su un innovativo  sistema di miscelazione realizzato dal fornitore internazionale Tormene Group, e destinato a gestire la combinazione tra gas naturale e idrogeno.

Si tratta di una sorta di mixer statico, brevettato per mettere insieme i due combustibili in percentuali che possono arrivare fino al 20%, garantendo un risultato omogeneo e uniforme.

Questo nuovo dispositivo potrebbe segnare un passo cruciale verso l’uso diffuso di H2 green come fonte di energia pulita

Le responsabilità di Tormene Group

Tormene Group avrà delle importanti responsabilità per fare in modo che il progetto vada a buon fine.

L’azienda infatti dovrà definire e installare tutti gli equipment meccanici, di controllo e di sicurezza, per garantire il corretto funzionamento del processo in tempi piuttosto brevi ma alla massima efficienza. 

Finanziato dall’Ue

L’iniziativa si pone come un traguardo da raggiungere fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici, oltre che nella diffusione dell’idrogeno ottenuto in modo sostenibile.

Il progetto è stato infatti finanziato dall’Ue, che vuole distribuire una rete per l’H2 completa a Palma di Maiorca, costituita da un’infrastruttura per la produzione, la distribuzione e l’utilizzo finale del carburante, con finalità di servizi di trasporto e generazione di calore ed energia. 

Riuscirà l’isola spagnola a divenire un polo e un modello di riferimento per il resto dell’Europa?

L’impegno della Spagna

Non bisogna nemmeno dimenticare l’impegno della Spagna per un futuro più sostenibile. Sono infatti innumerevoli le iniziative di università e istituti di ricerca del Paese, impegnati nel settore che coinvolge l’H2 e in nuove tecnologie da applicare sul campo.

La Nazione aveva definito già 3 anni fa una propria tabella di marcia per lo sviluppo del combustibile, intensificandola però di recente tentando di costruire un idrogenodotto entro il 2030. L’obiettivo? Trasportare circa 2 milioni di tonnellate di carburante in Francia, coinvolgendo anche Portogallo e Germania.

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