Roma, 22/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Goletta Verde 2023: puntare sempre di più sulle rinnovabili in Calabria

11
Home > News > Elettrificazione > Goletta Verde 2023: puntare sempre di più sulle rinnovabili in Calabria

Puntare sempre di più sulle rinnovabili, a partire dall’eolico offshore, e sbloccare i progetti. Emerge questa dall’edizione Goletta Verde 2023 sulle coste calabresi.

Goletta Verde 2023

Secondo i dati del monitoraggio realizzato da Legambiente lungo le coste calabre, in occasione della tappa in programma a Crotone di Goletta Verde 2023, la Regione dovrebbe puntare sempre di più sulle rinnovabili, perché tutto il Meridione potrebbe presto diventare un hub energetico europeo strategico. 

In questo contesto, per l’associazione ambientalista italiana, la Calabria potrebbe giocare un ruolo importante non appena i 22 progetti ancora in attesa di valutazione statale, tra cui 4 sull’eolico offshore per 2,93 GW di potenza complessivi, saranno approvati.

Cosa è stato scoperto

Durante l’annuale edizione di Goletta Verde, storica campagna estiva di Legambiente in difesa delle acque e delle coste italiane, ci si è soffermati a lungo sull’energia prodotta dal vento, ma non è tutto.

Con dei campionamenti eseguiti dai volontari per monitorare le acque di 24 punti lungo le coste calabresi, è stato scoperto che ben 14 di essi, dunque più del 58% del totale controllato, hanno oltrepassato i limiti di legge. 

Anna Parretta, presidente Legambiente Calabria, ha parlato di un quadro poco rassicurante, con le foci dei fiumi che presentano le maggiori criticità e sono indice di problemi irrisolti.

E sulle rinnovabili?

Sulle rinnovabili, per l’associazione ambientalista, la Calabria ha già contribuito abbastanza, considerando che, già a fine 2022, nel territorio si contavano già 35.000 impianti da fonti alternative, pari a poco più del 2% di quelli presenti su tutta la Nazione, per 2.817 MW di potenza complessiva.

In termini di copertura elettrica, il maggior contributo arriva però dall’eolico, seguito poi dalle bioenergie con il 7,5%, e dal fotovoltaico con il 3,8%. 

Alcune percentuali sembrano essere ancora troppo basse, secondo Legambiente, per una Regione che presenta un grande potenziale non sfruttato, e che attende solo che i progetti vengano finalmente sbloccati. Quando accadrà? 

Articoli correlati