Uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Area marina protetta del Golfo di Trieste rivela l’esistenza di una barca elettrica che, oltre a ridurre le emissioni, impatta anche positivamente sulla riproduzione della fauna ittica.
La barca silenziosa
La potremmo definire ‘la barca silenziosa‘ quella scoperta da alcuni ricercatori nel Golfo di Trieste, finanziata con 100.000 euro dal governo e gestita dal Wwf Area marina protetta di Miramare.
Si tratta di una nave chiamata Flabellina e realizzata da Barchelettriche, azienda italiana impegnata nel campo della nautica eco-sostenibile e in progetti che puntano sulla propulsione elettrica.
Il battello ha dimostrato negli ultimi anni di impattare positivamente sia sull’inquinamento acustico subacqueo, riducendolo notevolmente, sia sulla vita che riproduzione dei pesci.
I risultati dello studio
Dai risultati dello studio, che ha messo a confronto i rumori prodotti dal battello elettrico con quelli causati da altri tipi di imbarcazioni, ci si è resi conto che, alle basse frequenze, Flabellina è molto meno rumorosa, e questo favorisce la fase di corteggiamento sulla fauna ittica.
In particolare, gli esperimenti sono stati condotti sulla corvina, famiglia di pesci che vive, in genere, in acque calde o temperate. I ricercatori hanno così spiegato il successo riproduttivo di questa specie, strettamente legato alla possibilità di sentire i propri conspecifici eseguire determinati ‘cori subacquei’.
Tutti i pesci infatti sono in grado di emettere dei suoni e di percepirli o meno in base alle situazioni. Quello che cambia però è il modo in cui lo fanno, chi attraverso le pinne, chi invece sfruttando il movimento di alcuni muscoli.
‘Cantare’ durante il corteggiamento
Ciò che è importante sapere è che, alcuni esemplari, possono proprio ‘cantare’ durante il corteggiamento allo scopo di attrarre i potenziali partner. Ed è per questo che l’inquinamento acustico delle classiche imbarcazioni può rappresentare un grande problema se eccessivo, disturbando la riproduzione della fauna e impattando negativamente su tutto l’ambiente marino.
Ci sono dei suoni che possono anche servire per sincronizzare il rilascio delle uova e dello sperma, così come per inviare un determinato messaggio ad altri membri della stessa specie. Quello che conta comunque, è percepire questi canti senza rumori esterni che disturbino il processo.
Flabellina e la CO2
Riguardo Flabellina e la CO2, lo studio ha sottolineato che, in un anno di attività, la barca ha consentito di ridurre le emissioni di gas serra di circa 2 tonnellate, e parliamo dunque di 40 kg di anidride carbonica in meno ogni ora.
La nave triestina, a disposizione anche dei turisti, rappresenta dunque un’innovazione per l’intero settore nautico, che potrebbe ben presto espandersi e distringuersi per la propria capacità di essere super silenziosa e rispettosa dell’ambiente.
