È Svedese, con origini israeliane, l’Azienda che realizzerà la centrale elettrica alimentata dal moto ondoso più grande al mondo. La Eco Wave Power vanta già una pipeline di progetti internazionali di circa 404MW e adesso realizzerà un’installazione da 77 megawatt in Turchia.
La più grande centrale elettrica alimentata dalle onde
La più grande centrale elettrica al mondo alimentata dalla forza del mare. È il progetto affidato dal Comune turco di Ordu ad Eco Wave Power, azienda nata in Israele ma con quartier generale a Stoccolma, impegnata nello sviluppo di tecnologie che sfruttano il moto ondoso per generare energia green.
La Compagnia svedese, che da oltre 10 anni sperimenta su pontili dispositivi capaci di produrre energia pulita dalle onde, grazie alla concessione realizzerà un’ installazione da 77 megawatt in Turchia, la più grande esistente al momento.
Ordu assegnerà nove frangiflutti a Eco Wave Power per 25 anni. Il progetto prende avvio con una stazione pilota da 4 MW, che dovrebbe poi espandersi fino a 77 MW.
Dispositivi testati in vasche
L’azienda ha iniziato a testare la tecnologia innovativa in enormi vasche in cui veniva riprodotto il moto ondoso. Il meccanismo è apparentemente molto semplice: piccoli galleggianti si alzano e si abbassano con le onde, azionando motori idraulici che azionano generatori elettrici. Non si tratta di progetti galleggianti, ma di impianti montati su infrastrutture terrestri come moli e dighe, che quindi possono sfruttare per intero l’altezza di ogni onda rispetto al suolo. Anche la manutenzione è semplice e, dati i bassi costi, i generatori sono in grado di ripagarsi da soli in circa tre anni.
Tecnologia longeva ed economica
I nuovi generatori dovrebbero avere una vita utile di circa 30 anni, con un costo dell’energia livellato (LCoE) di circa 44 USD per megawattora, producendo energia h24. Valori competitivi, che li rendono appetibili quasi più degli impianti fotovoltaici ed eolici.
Progetti Eco Wave Power nel mondo
La Eco Wave Power ha firmato, negli anni, accordi di concessione con i governi di diversi Paesi per progetti su scala megawatt, promuovendo una “pipeline di progetti” di ben 404,7 MW. La Società ha installato il suo primo impianto ricaricato dalle onde e connesso alla rete a Gibilterra nel 2016, un sistema da 100 kW che ha funzionato per sei anni prima di essere smantellato all’inizio del 2022. A marzo, ha dichiarato di aver avviato trattative con Gibilterra per un impianto da 5 MW, dunque molto più grande, che avrebbe fornito il 15% del fabbisogno energetico.
Un secondo progetto pilota da 100 kW connesso alla rete è, invece, ancora in costruzione in Israele.