Roma, 21/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Energia onsite, il 66% delle aziende italiane impegnate per una maggiore produttività. Il report

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Secondo una ricerca condotta da Centrica Solution su un campione di 500 realtà europee, emerge che il 66% delle aziende italiane intende aumentare le proprie capacità di generazione onsite nei prossimi due anni, soprattutto al fine di controllare i costi.

Il rapporto

Secondo un recente rapporto della società Centrica Solution, su un campione di 500 aziende europee prese in considerazione, il 66% di quelle italiane vuole aumentare le proprie capacità di generazione energetica onsite, al fine di controllare i costi e rendersi il più indipendente possibile.

È dunque evidente la necessità delle imprese di mitigare la volatilità dei prezzi di mercato, spinte anche dal desiderio di soddisfare le richieste di sostenibilità dei consumatori (37%) e dal bisogno di aumentare la redditività (38%).

Energia onsite

Ma cosa si intende nello specifico per energia onsite? Con tale termine si fa riferimento a un tipo di produzione elettrica eseguita direttamente presso il luogo stesso di utilizzo. Ma perché cresce sempre di più l’interesse su questo tema? Per tutti i vantaggi che se ne possono trarre.

Parliamo di riduzione dei costi di trasporto e di distribuzione; di una minore dipendenza dalla rete pubblica con benefici anche per l’approvvigionamento; di una maggiore efficienza e riduzione delle emissioni e anche di un risparmio economico a lungo termine.

Come spiegato da Cristian Stella nel rapporto, Managing Director di Centrica Business Solutions Europa, produrre energia onsite rappresenta il prossimo step verso una gestione più efficiente dei consumi e dei costi. Ma non finisce di certo qui. In questo modo infatti è più facile per le aziende gestire la volatilità del mercato e soddisfare anche le richieste.

L’intelligenza artificiale

Proprio su questi temi, e in particolar modo sul pieno controllo delle proprie azioni e spese, dalla ricerca è evidente come, oltre la metà delle realtà italiane analizzate (56%), voglia avere degli strumenti in più per rendersi pian piano autosufficiente.

Ed ecco che il rapporto di Centrica presenta l’intelligenza artificiale come una parte importante della soluzione al problema, per le possibilità di elaborare così delle previsioni più rapide e accurate, e anche per identificare le possibili inefficienze.

I limiti

Nonostante comunque l’interesse nella produzione di questo tipo di energia, ci sono ancora dei limiti riportate da alcune aziende. Quasi due quinti infatti, ovvero il 37%, dichiara di non disporre delle conoscenze necessarie per potersi concentrare solo su questo.

Le ragioni? Potrebbero essere innumerevoli, ma di certo anche le nuove modalità di lavoro introdotte, come lo smart working, rendono più difficile tener traccia del proprio utilizzo dell’elettricità.

Freno alla transizione

Altro problema sollevato dalle imprese è la non comprensione dei responsabili decisionali sui reali vantaggi offerti dall’onsite, con la creazione di un conseguente freno alla transizione.

Il fine della ricerca infatti, è anche spingere i leader del settore ad aiutare maggiormente le aziende italiane a rendersi consapevoli di come usare l’energia, e usufruire al contempo delle fonti alternative a disposizione.

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