Alda Paola Baldi, Responsabile Procurement Italia di Enel , Luigi Martirano, Professore Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia del Consorzio Interuniversitario EnSiel, Angelo Vaccaro, Presidente di Ness Spa, Luigi Birtolo, Managing director di People Spa e Walter Rizzetto, Presidente XI Commissione (Lavoro Pubblico e privato) della Camera dei Deputati, hanno partecipato al webinar “Energia e Crescita. Le rinnovabili, i giovani e le nuove competenze” organizzato da Energia Italia News in collaborazione con Key4biz.
Le “risorse” della transizione energetica
Quando si parla di transizione energetica non si può ignorare l’intreccio tra le grandi opportunità offerte al nostro Paese in termini di sviluppo e le difficoltà che, invece, potrebbero ostacolare il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi energetici fissati dall’Unione Europea al 2030. Parlare di decarbonizzazione, elettrificazione, cambiamento e sviluppo sostenibile, significa innanzitutto parlare di risorse. Risorse energetiche, minerarie, ma anche “fisiche” e delle ricadute che tutto ciò può avere per la creazione di nuovi posti di lavoro. Per crescere nel settore delle rinnovabili occorrono nuove professionalità e competenze, ma trovare giovani disposti a lavorare come operatori tecnici diventa sempre più complesso. È questo il tema di cui si è discusso durante il webinar “Energia e crescita. Le rinnovabili, i giovani e le nuove competenze” al quale hanno partecipato Alda Paola Baldi, Responsabile Procurement Italia di Enel , Luigi Martirano, Professore Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia del Consorzio Interuniversitario EnSiel, Angelo Vaccaro, Presidente di Ness Spa, Luigi Birtolo, Managing director di People Spa e Walter Rizzetto, Presidente XI Commissione (Lavoro Pubblico e privato) della Camera dei Deputati.
La fame di nuove professionalità
Per soddisfare la “fame” di nuove professionalità in Italia iniziano a muoversi Imprese ed Istituzioni, ma le contraddizioni sono ancora molte. Il recentissimo rapporto promosso da Enel Foundation, realizzato con Althesys e Elettricità Futura, evidenzia che il piano per lo sviluppo della green economy legato alla transizione energetica prevede 320 miliardi di investimenti da qui al 2030, a fronte di benefici economici attesi per 360 miliardi. Un affare netto, specie se consideriamo 540mila nuovi posti di lavoro nel settore elettrico che potrebbero aggiungersi agli attuali 120mila. Posti di lavoro che però vanno alimentati dalla formazione e dell’attrattività per i giovani.
Il programma di formazione “Energie per Crescere”
Un’iniziativa emblematica su questo fronte, è il programma di formazione “Energie per Crescere” lanciato da Enel in collaborazione con l’istituto di formazione professionale Elis, che ora amplia il suo raggio di azione e si estende proprio al settore delle rinnovabili con l’obiettivo di formare entro il 2025 più di 2mila nuovi professionisti della transizione energetica, da occupare nelle imprese fornitrici di Enel Green Power.
“Sebbene in questo momento sulle rinnovabili si avverta meno l’urgenza a causa dei temi autorizzativi, non dobbiamo dimenticare l’esperienza di altri Paesi. Per esempio la Spagna, in cui gli investimenti si sono sbloccati, ma le imprese fanno tuttora fatica ad impiegarli a causa della mancanza di manodopera. Per quel che concerne il settore delle rinnovabili Enel ha lavorato molto con le imprese, anche per capire quali siano le urgenze e le priorità rispetto ai profili ricercati. Nella maggior parte dei casi, profili tecnici come gli specialisti elettrici o meccanici” ha spiegato Alda Paola Baldi, Responsabile Procurement Italia di Enel.
Le indecisioni della politica sul mercato delle rinnovabili
Secondo l’Onorevole Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, viviamo in un periodo in cui il mercato del lavoro non soltanto è già cambiato, ma continuerà a farlo in modo drastico e repentino. In questo contesto il governo ha un ruolo chiave, ossia offrire una base solida alle aziende che si occupano di rinnovabili e sostenibilità.
“La pandemia è stata un drammatico acceleratore di cambiamenti. Nel mercato del lavoro, oggi, cambiare significa anche andare incontro alla digitalizzazione e all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Nei prossimi anni lavoreremo sempre più per obiettivi. È dunque molto importante che la politica segua le indicazioni di una spinta mondiale” ha dichiarato l’Onorevole Rizzetto.
Il Presidente, che durante il webinar ha rivelato di aver lavorato in precedenza nel settore della riqualificazione energetica, ha quindi chiarito che le indecisioni della politica (registrate negli ultimi 20, 25 anni, al netto delle bandiere politiche) andrebbero superate, in quanto
il mercato delle rinnovabili potrebbe creare migliaia di posti di lavoro.
