La produzione a zero emissioni del Gruppo Enel ha raggiunto il 71,5% della generazione totale di energia. Secondo l’ultimo report semestrale, che riporta ricavi, investimenti e situazione patrimoniale della multinazionale, l’ambizione a lungo termine è di azzerare le emissioni dirette e indirette entro il 2040.
+1.122 milioni di euro rispetto al 2022
Il Gruppo Enel, non arresta la sua crescita, e al netto dell’ultima riunione semestrale degli analisti, vanta risultati più che soddisfacenti. Nel primo semestre del 2023, il risultato netto ordinario della multinazionale ammonta a 3.279 milioni di euro, con un incremento di 1.122 milioni di euro rispetto al primo semestre 2022 (+52,0%). Un andamento positivo che ha più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti, dovuto all’aumento del debito lordo e all’andamento dei tassi di interesse rispetto al primo semestre 2022, nonché il maggior onere fiscale conseguente al miglioramento della gestione operativa. Anche la situazione patrimoniale è migliorata, con l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, pari a 1,36 (rapporto debt to equity).
Investimenti per la generazione da fonti rinnovabili
La situazione patrimoniale del Gruppo evidenzia un capitale investito netto al 30 giugno 2023, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 5.824 milioni di euro, pari a 108.029 milioni di euro (102.148 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Gli investimenti ammontano a 6.042 milioni di euro nel primo semestre del 2023, in aumento di 153 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2022 (+2,6%). In particolare, nel primo semestre del 2023 si registra la crescita degli investimenti in Enel Green Power, principalmente in Italia, Spagna, Colombia e Brasile, e in Enel Grids, prevalentemente in Italia, Spagna e Colombia. Nello specifico, emerge un incremento degli investimenti per la generazione da fonti rinnovabili, con maggiori quantità di energia prodotte e vendute prevalentemente in Italia, Spagna e America Latina.
Crescono i ricavi di Enel Green Power
Con ricavi per 47.095 milioni di euro, un calo evidente rispetto ai 65.6301 milioni di euro registrati nel primo semestre 2022 ( -28,2%), la società leader nel settore energetico perde, invece, qualche colpo, ma la variazione è riconducibile soprattutto alla diminuzione dei prezzi di vendita delle commodity sui mercati finali. I ricavi di Enel Green Power risultano, infatti, in aumento rispetto all’analogo periodo del 2022, prevalentemente per l’incremento delle quantità di energia da fonte idroelettrica e solare, prodotte in Italia, Spagna e America Latina.
L’EBITDA ordinario a 10.739 milioni di euro (8.298 milioni di euro nel primo semestre 2022, +29,4%) segna anch’esso un incremento, riconducibile ai risultati del business integrato, che riflettono una normalizzazione dei margini rispetto al primo semestre 2022, unitamente al miglioramento dei risultati di Enel Grids.
L’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili
Le vendite di energia elettrica nel primo semestre 2023 ammontano a 149,5 TWh, con un decremento di 8,0 TWh (-5,1%, -2% circa a parità di perimetro) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. In particolare, si rilevano: maggiori quantità vendute in Argentina (+0,6 TWh), Cile (+0,5 TWh) e Perù (+0,2 TWh) e minori quantità vendute in Italia (-4,0 TWh), Brasile (-4,0 TWh), Spagna (-0,8 TWh) e Romania (-0,7 TWh).
Per quanto concerne, invece, l’energia netta prodotta dal Gruppo Enel, nel primo semestre 2023 è pari a 102,0 TWh, con una riduzione di 13,5 TWh rispetto al valore registrato nell’ analogo periodo del 2022 (-11,7%, +1% circa a parità di perimetro). In particolare, si rileva:
- una produzione da fonti rinnovabili in aumento di 5,7 TWh rispetto a quanto prodotto nell’analogo periodo dell’anno precedente (+3,7 TWh da idroelettrico; +0,5 TWh da eolico; +1,6 TWh da solare; – 0,1 TWh da geotermico);
- un minore apporto da fonte termoelettrica (-18,2 TWh), per minore produzione da impianti a ciclo combinato (-6,3 TWh), Oil&Gas (-8,8 TWh) e carbone (-3,1 TWh);
- una minore produzione da fonte nucleare (-1,0 TWh).
Mix di Produzione degli impianti del Gruppo Enel
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata, quindi, ampiamente superiore rispetto alla produzione, raggiungendo i 66,8 TWh (60,3 TWh nell’analogo periodo del 2022, +10,8%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 29,1 TWh (47,3 TWh nell’ analogo periodo del 2022, -38,5%).
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