La rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, lo sappiamo bene ormai, è uno dei punti deboli della transizione all’elettrico dell’industria automobilistica italiana. La percezione di una scarsa infrastruttura di ricarica spaventa il consumatore, che per questo motivo soprattutto guarda con diffidenza alla mobilità elettrica. Ma progressivamente si va colmando il gap con l’Europa e ora anche le vendite di veicoli elettrici sono tornate a crescere.
Cresce l’infrastruttura di ricarica
Secondo le ultime stime di Motus-E, nei primi tre mesi del 2023 si è registrato un deciso passo in avanti, con 4.401 nuovi punti di ricarica installati in tutto il territorio nazionale.
“Il nuovo record di crescita dei punti di ricarica è un segnale molto importante e i dati di mercato evidenziano una crescente propensione degli automobilisti verso l’elettrico. Purtroppo siamo ancora lontani dai livelli di market share di Paesi come Francia e Germania, già nell’ordine del 14-15%, ma i numeri dimostrano che le immatricolazioni di BEV potrebbero crescere ancora molto con una razionalizzazione delle risorse già stanziate per stimolare la domanda. Penso agli incentivi ai privati, ma anche alle flotte”, ha osservato il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso.
“Sviluppare l’elettrificazione in questo canale di mercato, con un’incentivazione più incisiva o una politica fiscale mirata, può fare la differenza. Lavorare con attenzione su questo fronte consentirebbe all’Italia di assottigliare la distanza dagli altri big Ue e di raggiungere una quota di mercato per le auto elettriche intorno al 6,5%. Senza dimenticare che le flotte aziendali di oggi sono il cuore del mercato dell’usato elettrico di domani”, ha aggiunto il segretario generale.
Secondo i ricercatori, negli ultimi due anni i punti di ricarica presenti in Italia sono praticamente raddoppiati: passando da 20.757 a 41.173 (dato cumulato attuale).
Le regioni più elettriche
Rimane il problema della distribuzione geografica di questa infrastruttura. Il 57% dei punti ricarica si trova infatti nelle regioni settentrionali, molto più indietro la rete presente al Centro (22%) e nel Mezzogiorno (21%).
La Lombardia si conferma la regione con più punti di ricarica (6.661), davanti al terzetto costituito da Piemonte (4.215), Veneto (4.169) e Lazio (4.032). Chiude la top 5 l’Emilia Romagna (3.732).
La Campania invece si guadagna una menzione speciale per il balzo in avanti più marcato: da inizio anno i punti di ricarica nella Regione sono passati da 1.184 a 2.145 (+81%).
Altro dato positivo arriva dalle nuove immatricolazioni registrate a marzo 2023. Finalmente si segna una ripresa delle vendite di nuovi veicoli elettrici, sia a batteria (+80% su base annua), sia a spina (+20%), sia ibridi (+50%).