In Francia l’elettrico cresce molto rapidamente. È recente l’annuncio di una nuova stazione Be Charge in corrispondenza di un paesino nel Centro Valle della Loira. Le caratteristiche? 14 punti dotati di caricabatterie da 300 kW per veicoli leggeri e uno spot per quelli più lunghi con caricatore.
Le stazioni Be Charge
Le stazioni Be Charge per veicoli elettrici e ibridi si stanno rapidamente espandendo anche in Francia. La controllata della società italiana Eni Plenitude sta inaugurando adesso nel Paese 14 punti dotati di caricabatterie da 300 kW per veicoli leggeri, oltre che uno spot per quelli più lunghi con rimorchio (VLR) e caricatore.
Parliamo di una Nazione tra le più sviluppate in Europa per quel che riguarda le EV, grazie soprattutto all’impegno di realtà affermate come Atlante, azienda italiana del Gruppo NHOA. Il Belpaese dunque è più che presente in quella che è la crescita del settore nei confini francesi e non solo.
Presso il centro commerciale Odysseum, a Montpellier, è nata per esempio a inizio 2024 un’altra stazione con 8 punti di ricarica, ognuno dalla potenza fino a 150 kW e in grado di assicurare l’80% in circa 20 minuti. Cosa aspettarci ancora?
L’industria automobilistica francese
L’industria automobilistica francese, per quel che riguarda le vendita di vetture elettriche, punta a quadruplicare le vendite entro il 2027, sulla base di accordi con giganti del settore come BYD.
Risulta sorprendente l’interesse rivolto verso il mercato dei mezzi pesanti, che richiedono location con spazi specifici e potenze ancora più elevate. Anche su questo fronte, la Francia è in realtà molto più avanti dell’Italia.
Nel Paese poi, Be Charge non intende fermarsi qui e lo scrive a chiusura di un recente post su Linkedin: «Siamo orgogliosi di questo risultato e ringraziamo tutti i team che hanno contribuito alla costruzione di questa stazione, che speriamo sia la prima di molte. Buon viaggio!».