ENEA ha stilato un vademecum, destinato alla Pubblica Amministrazione, per incentivare la diffusione del verde urbano sugli edifici, sfruttando lo spazio offerto da tetti e pareti. Tutto ciò al fine di aumentare anche le zone green e perseguire le strategie di efficientamento adottate anche dall’Italia.
Il vademecum
Il vademecum realizzato da ENEA si pone il fine di incentivare lo sviluppo del verde urbano negli edifici pubblici della PA. L’iniziativa, promossa dal MASE, ha come focus l’importanza dell’efficienza energetica e le opportunità di risparmio e riduzione delle emissioni.
Partire infatti proprio da questi immobili, sfruttando lo spazio offerto da tetti e pareti, è il modo migliore per incrementare e rafforzare tutti quegli scopi promossi dalla Direttiva Case Green.
Obiettivi
Il compendio sarà comunque presentato durante il webinar ENEA in programma per giovedì 4 luglio a Roma, dalle ore 10 alle ore 12, con trasmissione in diretta su YouTube. Tra gli altri obiettivi portati avanti dal progetto, sottolineare i vantaggi forniti dall’installazione di tetti e pareti verdi al fine di ottenerne delle migliori prestazioni energetiche degli impianti presenti.
Parliamo di ambizioni che rientrano anche nelle linee guida redatte dal Dipartimento Unità Efficienza Energetica nell’ambito di ‘Italia in Classe A’, ovvero una campagna rivolta proprio alla Pubblica Amministrazione per la promozione di edifici a basso consumo, e più rispettosi dell’ambiente.
‘Il cappotto verde’
Si tratterà dunque nello specifico il tema del cosiddetto ‘cappotto verde’, considerato un sistema funzionale di isolamento termico per ogni tipo di struttura. Tale metodo, valido anche per le riqualificazioni di immobili preesistenti, può garantire infatti una riduzione della temperatura interna in estate fino a 3 °C.
Ma non è finita qui, perché consente anche di abbattere quasi il 50% del flusso termico tramite l’ombreggiamento e la traspirazione di coltri vegetali disposte a protezione dalla radiazione solare.
Ci sono poi anche altri vantaggi dati dalle coperture vegetali applicate al settore edile, come la protezione dei tetti dagli agenti atmosferici; l’isolamento acustico delle abitazioni e quindi anche la riduzione dell’inquinamento sonoro; la tutela della biodiversità anche all’interno delle città.