Dal prossimo 3 giugno sarà possibile presentare domanda per l’Ecobonus 2024. La misura, promossa dal Mimit e pubblicata in Gazzetta Ufficiale, mette a disposizione 1 milirdo di euro per l’anno in corso al fine di favorire l’acquisto di veicoli elettrici ed incentivare la rottamazione di quelli più inquinanti.
Il nuovo Ecobonus per le auto elettriche
Dalle 10 del prossimo 3 giugno sarà possibile presentare domanda per gli incentivi all’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. È stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM riguardante la rimodulazione delle agevolazioni per l’acquisto di veicoli elettrici. Si tratta di risorse complessive per 1 miliardo di euro per l’anno in corso.
Il contributo passa da 5000 a 13.750 euro
Importanti novità riguardano l’Ecobonus 2024, la misura promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dal ministro Adolfo Urso. Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un’auto elettrica, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, è infatti salito da 5.000 a 13.750 euro per chi è in possesso di un Isee sotto 30mila euro. Sono, inoltre, previsti contributi proporzionali alla classe ambientale di appartenenza del veicolo da rottamare, incluse le vetture di classe Euro 5.
L’obiettivo del provvedimento
L’obiettivo del provvedimento è incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3) che oggi rappresentano il 25% dell’attuale parco circolante. Con questa finalità, è previsto un contributo fino a 2.000 euro per l’acquisto di veicoli usati di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km CO2, a fronte della rottamazione di un’auto fino ad Euro 4. La misura introduce poi un contributo all’installazione di impianti nuovi a GPL o a metano per autotrazione su autoveicoli di classe non inferiore a Euro 4. Si tratta di circa 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.
Le tipologie di veicoli
Tra i veicoli elettrici inclusi nell’ incentivo vanno annoverate le auto ibride plug-in e a motore termico (con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 gr/km), ma anche motocicli, ciclomotori, e veicoli commerciali leggeri. Il prezzo di listino compresi optional (IVA esclusa) non deve essere superiore ai 35 mila euro per le autovetture delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche) e ai 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in).
I moduli da richiedere
Sul sito, gestito da Invitalia per conto del Mimit, saranno resi disponibili i moduli per chiedere il bonus e le tabelle che, distinte per categorie di veicoli, riportano i criteri di attribuzione dei contributi.