Al via i lavori per costruire il primo cavo elettrico tra Regno Unito e Germania, il primo collegamento energetico sottomarino tra i due Paesi. L’opera che si estende per 725 Km attraversando acque britanniche, olandesi e tedesche, costerà 2,8 miliardi di euro.
725 Km di cavo per 2,8 miliardi di euro
2,8 miliardi di euro per la costruzione del primo cavo elettrico tra Regno Unito e Germania. Si tratta di un nuovo collegamento energetico sottomarino che si estende per oltre 725 chilometri di lunghezza, uno dei progetti di interconnessione più grandi al mondo.
Un’iniziativa che collega due dei maggiori mercati energetici europei
Ad annunciare l’inizio dei lavori, che si concluderanno solo nel 2028, è la NeuConnect Interconnector, l’impresa a guida dell’iniziativa che ha lo scopo di collegare per la prima volta due dei maggiori mercati energetici europei. Da quanto dichiarato, i cavi in questione potrebbero trasferire fino a 1,4 gigawatt (GW) di elettricità per fluire in entrambe le direzioni tra Regno Unito e Germania. In questo modo il progetto potrà rafforzare la sicurezza energetica dei due Paesi e dei loro partner europei mentre si cercano alternative ai gasdotti russi.
Finanziamenti da Francia, Germania, Giappone e un consorzio di oltre 20 banche
Il progetto è finanziato dalla francese Meridiam, dalla tedesca Allianz Capital Partners e dalla giapponese Kansai Electric Power, con un consorzio di oltre 20 banche e istituzioni finanziarie, tra cui la UK Infrastructure Bank e la Banca europea per gli investimenti (BEI). I cavi sottomarini attraverseranno acque britanniche, olandesi e tedesche. Più nel dettaglio, NeuConnect, che ha ottenuto il via libera finanziario nel luglio 2022, costruirà nuove stazioni di conversione sull’isola di Grain, nel sud-est dell’Inghilterra, e nella regione di Wilhelmshaven, nella Bassa Sassonia, nel nord della Germania. “NeuConnect è un progetto chiave per sostenere la Germania e il Regno Unito nel raggiungimento dei loro obiettivi climatici e per aumentare la sicurezza energetica. È il più grande progetto infrastrutturale anglo-tedesco e ci consentirà di condividere l’energia in eccesso, evitando lo spreco di energia rinnovabile” ha affermato Miguel Berger, ambasciatore tedesco nel Regno Unito.