ACEA ha siglato un accordo di interoperabilità con Plugsurfing, uno dei maggiori service provider della e-mobility a livello europeo, allo scopo di aumentare i potenziali clienti della propria rete di ricarica e arrivare con il tempo a un sistema trasporti sempre più green.
La partnership
Con la partnership siglata tra ACEA e Plugsurfing, uno dei maggiori service provider della e-mobility a livello europeo, si vuole evidenziare la necessità di andare verso un futuro sempre più sostenibile, attraverso servizi altamente tecnologici, fruibili e rispettosi degli standard europei di economia circolare.
Grazie all’accordo, i due milioni di utenti che ad oggi utilizzano l’applicazione Plugsurfing, potranno localizzare, prenotare e utilizzare gli oltre 1.600 punti di ricarica ACEA attivi in Italia. Per la multiutility operativa in ambito idrico e ambientale, questo rappresenta anche un modo per accrescere la propria visibilità al di fuori dei confini nazionali.
L’interoperabilità per la ricarica dei veicoli elettrici
Si tratta dunque di una collaborazione sulla base dell’interoperabilità per la ricarica dei veicoli elettrici, con Plugsurfing che in Europa ha messo a disposizione oltre 700.000 colonnine distribuite nei diversi Paesi.
Per Valerio Marra, presidente esecutivo ACEA, l’accordo rafforzerà la strategia del Gruppo a livello italiano, rispettando tariffe che, ad oggi, sono di circa 0,69 euro a kWh per i rifornimenti presso le colonnine Quick, e a 0,89 euro a kWh quando si sceglie di utilizzare colonnine Fast.
Una piattaforma tecnologica denominata B.O.M.T.S.
L’idea comunque è anche quella di offrire dei servizi più capillari ed evoluti, per esempio attraverso una piattaforma tecnologica denominata B.O.M.T.S., che si posiziona tra i principali player nel mercato italiano della green mobility. Di cosa si tratta?
Parliamo della tecnologia Banking Operation Maintenance Telematics Security, ovvero una piattaforma ICT multifunzionale che permette di fornire, in maniera automatizzata e customizzata, diverse tipologie di servizi: dai pagamenti alla gestione da remoto dei servizi di ricarica per mezzi di trasporto elettrici; così come dal controllo delle infrastrutture alle pianificazioni strategiche di medio-lungo periodo.
Iniziative come questa rappresentano comunque un contributo alla transizione energetica e al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030, con delle esigenze di mercato che crescono e consumatori sempre più indirizzati verso il passaggio all’elettrico.
