Dopo anni di calo, la domanda energetica nelle economie avanzate è tornata a crescere, spinta dall’aumento dell’elettricità a livello globale. Il consumo di fonti rinnovabili e nucleare è in aumento, accanto alla crescita preoccupante del gas e, purtroppo, del carbone. I dati salienti del nuovo Rapporto dell’International Energy Agency (IEA).
Domanda globale di energia in crescita nel 2024
Nel 2024, la domanda globale di energia è cresciuta del 2,2%, un ritmo superiore alla media dell’ultimo decennio, ma inferiore alla crescita del PIL globale (+3,2%). Le stime provengono dal Global Energy Review 2025, l’ultimo Rapporto IEA, che evidenzia come le economie emergenti e in via di sviluppo abbiano rappresentato oltre l’80% dell’incremento, Cina esclusa. Quest’ultima, infatti, ha visto un aumento dei consumi energetici inferiore al 3%, circa la metà del tasso del 2023 e ben al di sotto della sua media storica.
Le economie avanzate, invece, hanno registrato una ripresa dopo anni di contrazione, con un aumento della domanda di quasi l’1%.
Il boom dell’elettricità e delle energie rinnovabili
Il settore elettrico ha trainato la crescita energetica globale, con il consumo di elettricità in aumento del 4,3% (+1.100 terawattora), quasi il doppio della media annuale dell’ultimo decennio. Le cause principali di questa impennata sono:
- Temperature globali record, che hanno aumentato la domanda di raffrescamento.
- Crescita dei consumi industriali e dell’elettrificazione dei trasporti.
- Espansione dei data center e dell’intelligenza artificiale (AI).
Nel 2024, le fonti a basse emissioni hanno soddisfatto l’80% dell’incremento della domanda elettrica. La capacità installata di nuove energie rinnovabili ha raggiunto 700 gigawatt, segnando un record per il 22° anno consecutivo. Anche il nucleare ha registrato una crescita significativa, con il quinto maggiore incremento degli ultimi 30 anni.
Grazie a questi progressi, le fonti rinnovabili e nucleari hanno generato per la prima volta il 40% dell’elettricità globale, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.
Domanda di gas, petrolio e carbone: tendenze 2024
Le vendite di auto elettriche sono aumentate di oltre il 25%, con le EV che ora rappresentano 1 auto su 5 vendute nel mondo. Questo boom ha contribuito a ridurre il consumo di petrolio nel settore dei trasporti, compensando in parte la maggiore richiesta di carburante nell’aviazione e nella petrolchimica.
- Gas naturale: la domanda è aumentata di 115 miliardi di metri cubi (+2,7%), superando la media decennale (+75 bcm/anno).
- Petrolio: crescita più lenta (+0,8%), con il peso nel mix energetico globale sceso per la prima volta sotto il 30% (dal 46% di 50 anni fa).
- Carbone: la domanda è aumentata solo dell’1%, la metà del tasso registrato nel 2023.
Emissioni di CO2 e transizione energetica
L’adozione accelerata di energie pulite ha limitato l’aumento delle emissioni globali di CO2 nel 2024 (+0,8%), portandole a 37,8 miliardi di tonnellate. Senza il contributo di fotovoltaico, eolico, nucleare, veicoli elettrici e pompe di calore, le emissioni globali sarebbero superiori di 2,6 miliardi di tonnellate, pari al 7% del totale mondiale.
Nelle economie avanzate, le emissioni di CO2 sono scese dell’1,1% a 10,9 miliardi di tonnellate, raggiungendo livelli visti l’ultima volta 50 anni fa, nonostante il PIL sia oggi tre volte maggiore.
In Cina, le emissioni pro capite sono ora del 16% superiori a quelle delle economie avanzate e quasi il doppio della media globale.
Verso un futuro energetico sostenibile
Fatih Birol, Direttore Esecutivo dell’IEA, sottolinea come la crescita della domanda di energia stia cambiando il panorama globale:
“Il 2024 ha confermato molte delle tendenze chiave che l’IEA aveva previsto: rallentamento della domanda di petrolio, boom delle auto elettriche e una sempre maggiore indipendenza tra crescita economica ed emissioni. La rapida espansione di solare, eolico e nucleare sta rivoluzionando il settore energetico.”
L’energia pulita continua a guadagnare terreno, ma il fabbisogno globale di elettricità cresce rapidamente. La sfida per il futuro sarà garantire un sistema energetico stabile, sostenibile e resiliente di fronte alle sfide climatiche ed economiche.