Nel 2023 frena il mercato della prima casa a favore invece degli acquisti per investimento (+28%). Emerge inoltre un interesse nazionale in crescita verso gli immobili più efficienti a livello energetico.
Numeri in calo delle compravendite residenziali
Il ‘Rapporto Annuale sull’andamento del mercato immobiliare urbano 2023, l’efficientamento energetico degli immobili e le previsioni per il 2024’ è stato presentato oggi a Milano presso la sede del Banco BPM, sulla base dei dati raccolti dall’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip con Enea ed I-Com (Istituto per la Competitività).
In riferimento allo scorso anno, si evidenziano in generale dei numeri in calo delle compravendite residenziali, scese a circa 700.000, e dunque a -10% rispetto al 2022.
Parliamo però di un arresto che concerne il mercato delle prime case, a fronte però di un aumento dell’utilizzo dei propri risparmi sostanzialmente raddoppiato rispetto a due anni fa, e che ha determinato una crescita delle compravendite di seconde abitazioni (+1,5%).
Lo studio sul mercato immobiliare urbano Fiaip
Si tratta dunque di uno studio sul mercato immobiliare urbano Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), che si concentra sia sulla situazione attuale, sia sulle previsioni future delle compravendite e delle locazioni, in base a valori medi calcolati su immobili, uffici, negozi e parcheggi delle principali città capoluogo di regione, e suddivise per quartieri e/o municipalità.
Il report fornisce dunque una fotografia delle dinamiche del settore rispetto alla variabile della prestazione energetica degli edifici del Paese.
Quest’anno infatti, l’Osservatorio immobiliare nazionale della Federazione ha coinvolto oltre 600 professionisti da impiegare su tutto il territorio italiano, lanciando il progetto ‘FIAIP MONITORA ITALIA’ con l’idea di raccogliere dati e informazioni nello stesso periodo e in tutta la penisola.
Cifre più alte sugli acquisti per investimento
Dall’analisi del report emergono in particolare delle cifre più alte sugli acquisti per investimento, finalizzati a una rendita da locazione che è arrivata nel 2023 al 28%. Sui valori di mercato, la crescita media è del 2%, con incrementi registrati soprattutto nei grandi centri urbani dove la domanda supera di gran lunga l’offerta, con un picco fino al 6% a Milano.
L’efficienza energetica
Per quel che concerne l’efficienza energetica, è importante evidenziare l’interesse maggiore per quegli immobili che appartengono a classi energetiche più performanti, e dunque dal valore più alto nella scala che va dalla lettera A fino alla G, la peggiore tra tutte e che registra infatti compravendite in calo.
Ci sono infatti più investimenti per abitazioni appartenenti alla classe D, così come più vendite, per il terzo anno consecutivo, per edifici ristrutturati al fine di migliorarne le prestazioni, e ottenerne così un maggiore risparmio sulle bollette.
Parliamo in questo caso di numeri importanti che arrivano a sfiorare il 38% del totale, con il 62% degli acquirenti (contro il 54% del 2022) che è adesso consapevole della vera importanza dell’efficienza energetica della propria casa.
Lo strumento del Superbonus 110% e le previsioni per il 2024
Sempre dallo studio emerge poi che, per il 52% degli agenti immobiliari, lo strumento del Superbonus 110% ha avuto di certo un’influenza significativa sulle dinamiche del mercato immobiliare, con un aumento sensibile di coloro che giudicano tale impatto molto rilevante (35% nel 2023 contro il 20% nel 2022).
Quali sono a questo punto le previsioni per il 2024? C’è sicuramente molta fiducia da parte dei professionisti del settore, sia per l’annunciata riduzione dei tassi di interesse sui mutui, che per la discesa dell’inflazione.
Per tale ragione, si spera in un andamento delle compravendite che sia similare a quello appena esposto del 2023, ambendo anzi a un ulteriore aumento degli acquisti per investimento e una sostanziale stabilizzazione dei prezzi delle abitazioni.
FIAIP MONITORA ITALIA’: un’opportunità unica per il Paese
Alla presentazione presso la sede del Banco BPM sono intervenuti diversi rappresentanti di spessore come Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip, che aveva già parlato del progetto ‘FIAIP MONITORA ITALIA’ come un’opportunità unica per il Paese, per far capire soprattutto quanto i valori immobiliari, con il passare degli anni, saranno sempre più legati al grado di efficientamento energetico degli edifici, tema centrale per lo sviluppo economico dell’intera penisola.