Un comportamento fastidioso, che danneggia chi ha bisogno di fare il pieno di energia per il proprio veicolo, rendendo impossibile la ricarica. Le prime installazioni dei device wireless a Roma.
Il dispositivo wireless anti abusivi
Gli stalli per ricaricare le nostre auto elettriche non sono dei parcheggi. La paura di trovarli occupati abusivamente, cioè non per esigenze di ricarica, è un po’ la paura di tutti i proprietari di veicoli elettrici.
Enel X Way ha proposto una soluzione al passo con i tempi, un dispositivo dotato di sensori e connettività wireless in grado di scovare la vettura (che sia a motore elettrico o endotermica) che abusivamente occupa lo stallo come fosse un semplice parcheggio.
Un comportamento fastidioso, che danneggia chi ha bisogno di fare il pieno di energia per il proprio veicolo, rendendo impossibile la ricarica.
Prime installazioni a Roma
Proprio per contrastare il fenomeno, Enel X Way ha avviato a Roma l’installazione, in via sperimentale, di sensori all’interno degli stalli di ricarica ad alta potenza di Corso Francia, in grado di riconoscere quando un veicolo occupa in modo abusivo lo spazio dedicato, per renderlo disponibile a chi ne ha bisogno.
Installazioni di questo tipo sono arrivate anche in altri stalli della società del Gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura energetica e dei servizi di energy management, con particolare focus sulla mobilità elettrica.
In Italia ci sono più di 45.200 punti ricarica
Un problema sentito dagli automobilisti, anche perché i proprietari di auto elettriche a batteria e ibride plug-in sono sempre di più nel nostro Paese.
Di conseguenza, cresce il numero di colonnine di ricarica e piazzole dedicate.
Secondo dati aggiornati forniti da Motus-E, in Italia ad oggi sono in circolazione quasi 200 mila vetture a batteria, mentre l’infrastruttura di ricarica si compone complessivamente di 45.210 punti ricarica (e 24,942 infrastrutture).
