L’azienda italiana Prysmian si aggiudica una commessa da 1,9 miliardi di euro nell’ambito del collegamento elettrico tra il Regno Unito e la Danimarca. Parliamo di un progetto dalla capacità di 1,4 GW, e dunque del più grande interconnector al mondo in corrente continua.
1,9 miliardi di euro
L’azienda italiana Prysmian si è aggiudicata una commessa da circa 1,9 miliardi di euro assegnata dalla Eastern Green Link 2. Quest’ultima è una joint venture nata tra la Scottish and Southern Energy Networks (SSEN) e la società britannica National Grid Electricity Transmission (NGET), allo scopo di realizzare un cavo sottomarino da 2 GW per collegare il nord della Scozia all’Inghilterra.
L’ambizione della Eastern Green Link 2 è dar vita al più grande progetto di trasmissione energetica del Paese, con l’ambizione di promuovere sempre di più lo sviluppo di energia pulita creando anche nuovi posti di lavoro, e realizzando pian piano un percorso che punti a emissioni zero, da qui ai prossimi anni.
Pathway to 2030
Ma per la SSEN i fini da soddisfare non finiscono di certo qui. Dopo aver ottenuto le approvazioni normative finali infatti, l’inizio dei lavori per i cavi da realizzare è previsto per il 2024, mentre l’operatività per il 2029.
A giugno infatti, l’azienda investirà 10 miliardi di sterline (12,5 miliardi di dollari) nell’ambito del suo programma Pathway to 2030, che prevede nuovi collegamenti di trasmissione, sia onshore che sottomarini, per aggiornare e rendere più sostenibile la rete di trasmissione elettrica di tutta la Gran Bretagna.
Crescita delle rinnovabili nel Paese
Per Pathway to 2030, si fa riferimento al percorso green da intraprendere da qui ai prossimi anni, che prevede dunque una crescita delle rinnovabili nel Paese, e il raggiungimento degli obiettivi da soddisfare sia da parte del governo inglese che britannico, anche in materia di energia eolica offshore, e parliamo rispettivamente di 50 GW e 11 GW di elettricità verde.