Con 125 punti di ricarica in Germania e 400 stazioni in 170 località in Europa, E.ON e MAN realizzano quella che ad oggi è la più grande rete di ricarica pubblica per veicoli commerciali elettrici. Il primo sito aprirà quest’anno, mentre circa 80 siti saranno costruiti entro la fine del 2025.
Gli obiettivi energetici nel settore del trasporto pesante
Gli obiettivi politici per la decarbonizzazione dei trasporti in Germania e in Europa sono chiari: il governo tedesco vuole ridurre del 55% le emissioni di gas serra derivanti dal traffico pesante entro il 2030, e raggiungere la neutralità climatica entro il 2045. Inoltre, l’UE ha recentemente deciso di ridurre le emissioni di CO2 dei trasporti pesanti su ruota del 65% entro il 2035 e del 90% entro il 2040 (rispetto ai livelli del 2019). E’ in questo contesto che si inserisce l’accordo E.ON e MAN Truck & Bus, che prevede la costruzione di un’ampia rete di ricarica per mezzi pesanti elettrici.
400 stazioni per ricaricare camion elettrici
In Germania sta per essere realizzata quella che ad oggi può essere considerata la più grande rete di ricarica elettrica pubblica a livello nazionale per veicoli commerciali pesanti. Con circa 170 sedi e 400 stazioni per la ricarica di camion elettrici in tutta Europa, quella che E.ON e MAN Truck & Bus stanno compiendo è un’impresa di dimensioni ragguardevoli, un passo avanti decisivo nell’espansione dell’infrastruttura di ricarica per veicoli commerciali in Germania e in Europa.
125 sedi solo in Germania
Dalla nuova collaborazione tra le due aziende, nasceranno, infatti, nuove stazioni di ricarica che verranno costruite lungo la rete di servizi MAN esistente (principalmente in aree industriali con elevati volumi di camion o vicino alle autostrade) e saranno in grado di ricaricare anche veicoli commerciali di altri produttori. Solo in Germania sono previste circa 125 sedi. Ulteriori siti sono in costruzione in Austria, Regno Unito, Danimarca, Italia, Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria.
Percorso drive-through nella stazione di ricarica
La disposizione dei siti è appositamente progettata per la ricarica dei veicoli commerciali elettrici: questo include anche un percorso drive-through nella stazione di ricarica, in modo che camion e autobus non debbano fare manovra. Ove possibile, le stazioni sono installate in aree separate, ossia con ingressi e uscite a parte per l’area di ricarica, al fine di garantire maggiore accessibilità indipendentemente dalla stazza del mezzo.
400 KW per stazione
Le stazioni di ricarica avranno una potenza di 400 kilowatt. Ciò consentirà a un camion elettrico medio di ricaricarsi in circa 45 minuti, per un’autonomia di 300 chilometri. I primi 80 siti della nuova rete di ricarica saranno costruiti entro la fine del 2025.
“L’Europa si è posta l’obiettivo di ridurre le emissioni dei veicoli commerciali pesanti del 90% entro il 2040. La mobilità elettrica è centrale per raggiungere questo obiettivo. Stiamo investendo molto per dare un impulso decisivo all’infrastruttura per il trasporto pesante elettrico e tracciare la strada verso una sostenibilità nella logistica e nelle catene di approvvigionamento. Quasi tutti i principali produttori si stanno concentrando nello sviluppo della mobilità elettrica. Per la svolta definitiva, abbiamo bisogno di un’infrastruttura di ricarica ad alte prestazioni, progettata su scala europea. Siamo lieti di essere all’avanguardia insieme a MAN“ ha dichiarato Leonhard Birnbaum, CEO di E.ON.
Alexander Vlaskamp, CEO di MAN Truck & Bus, ha aggiunto: “Affinché la transizione della mobilità abbia successo, abbiamo bisogno di circa 50.000 punti di ricarica per i veicoli commerciali pesanti in Europa entro il 2030. In qualità di produttore di camion e bus elettrici, stiamo ovviamente dando il nostro contributo in tal senso. Sono lieto che E.ON sia ora un partner forte per l’elettrificazione dei nostri Service Center. In questo modo stiamo ponendo un’altra pietra miliare per la rete di ricarica pubblica. Tuttavia, abbiamo ancora urgentemente bisogno del sostegno normativo per costruire questa rete su larga scala“.
