Alla fine del 2023 si contavano 16,1 miliardi di dispositivi dell’internet delle cose (IoT) attivi in tutto il mondo, una cifra che si stima salirà a 39,9 miliardi nel 2033, secondo recenti stime di Transforma Insights, senza contare il volume crescente di veicoli elettrici che circoleranno tra una decina di anni.
Tutto questo comporterà, prima di tutto l’impiego di un gran numero di batterie, tanto che secondo li Benchmark Mineral Intelligence, serviranno investimenti globali per almeno 1,6 trilioni di dollari entro il 2040.
Gran parte della spesa delle aziende si concentrerà principalmente su litio, nichel, rame e soluzioni pr l’economia circolare, riciclaggio e riuso in particolare.
La domanda di materiali riciclati aumenterà di 26 volte entro il 2040, con una spesa complessiva che passerà da 26 miliardi di dollari attesi nel 2030 a 157 miliardi di dollari dieci anni dopo.
La spesa il litio passerà dai 94 miliardi di dollari stimati per il 2030 a 188 miliardi di fine periodo, quella per il rame da 43 a 82 miliardi, mentre per il nichel si passerà da 56 a 120 miliardi di dollari, solo per fare alcuni esempi.
Qui di seguito, gli investimenti per singole voci attesi entro la fine del 2040:
1 Litio, con una spesa di 188 miliardi di dollari entro il 2040
2 Raccolta differenziata, 157 miliardi
3 Nichel, 119 miliardi
4 Rame, 82 miliardi
5 Alluminio, 19 miliardi
6 Cobalto, 13 miliardi
7 Grafite sintetica, 4 miliardi
8 Grafite in scaglie, 5 miliardi
9 Manganese, 3 miliardi
