La nuova batteria CATL ha un’autonomia complessiva di 1.000 km e ne garantisce 600 in soli 10 minuti di ricarica. Con una lunga esperienza nel settore delle batterie, il produttore cinese continua dunque a portare nuovi successi nel settore.
La crescita di CATL
La crescita di CATL nella e-mobility è di certo indiscussa. Solo nel 2023, il gigante cinese ha raggiunto 259,7 GWh per quel che concerne il consumo di batterie, con il totale che è poi salito a 705,5 GWh a livello globale. Tali dati, evidenziano anche la centralità del settore in quello che è il percorso verso la transizione energetica.
Quest’anno, secondo un rapporto di SNE Research, c’è stato sviluppo delle EV soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio, con una generale ascesa del mercato tale da arrivare a 92,4 GWh di energia pulita così generata. E a dominare la classifica, con un’elevata richiesta di dispositivi lì prodotti, sempre CATL, che mantiene ancora il predominio sugli altri competitor.
In termini di ricarica e autonomia
In termini di ricarica e autonomia, le pile della società cinese hanno sempre ottenuto risultati importanti. Di recente per esempio, collaborando con il produttore di autobus Zhengzhou Yutong Heavy Industries, sta lavorando a dei nuovi dispositivi per veicoli in grado di percorrere 1,5 milioni di km e durare per 15 anni.
La batteria da poco realizzata invece, può raggiungere un’autonomia di 1 chilometro in appena 1 secondo, garantendo una ricarica super veloce anche a temperature estreme fino a -20°C.
Shenxing Plus
Con la nuova pila poi, chiamata ‘Shenxing Plus’, è possibile assicurare 600 km di autonomia con soli 10 minuti di ricarica, mantenendo comunque elevate prestazioni anche riguardo l’efficienza energetica.
Tutto questo, sfruttando tra l’altro non i classici materiali, bensì fosfato di litio-ferro più economico, in modo da assicurare una ricarica ancora più rapida. Si è infatti riusciti a battere il precedente record di Shenxing SuperFast Charging, che ha permesso di percorrere 400 km in 10 minuti.
Litio-ferro-fosfato (LFP)
Ma come si è riuscito a ottenere un livello così alto? Per mezzo di nuovi materiali con struttura a nido d’ape 3D utilizzati proprio per la nuova generazione di batterie, e in grado di offrire una densità energetica di 205 Wh/kg.
Come già risaputo, solo questi prototipi di tecnologie, a base litio-ferro-fosfato (LFP) riescono a garantire prestazioni così elevate.
Sviluppo di dispositivi allo stato solido
Non si sa ancora quando tali batterie potranno essere inserite in un’auto elettrica di serie. Ci vorrà di certo del tempo, in quanto le caratteristiche di questi modelli sono già noti ma ancora oggetto di studi e ricerche.
Ad ogni modo, le priorità del gigante cinese sono sempre le stesse: mettere allo stesso livello non solo l’autonomia ma anche la longevità della pila, essenziale nel campo della e-mobility.
In questo periodo, CATL sta anche lavorando allo sviluppo di dispositivi allo stato solido per produrne in piccoli lotti entro il 2027. Tuttavia, per arrivare a grandi volumi, servirà anche questo caso molto più tempo del previsto.