L’innovazione di 24M Technologies: il sistema Electrode-to-Pack (ETOP) per aumentare la densità energetica nelle auto elettriche.
L’innovazione di 24M Technologies
L’innovazione di 24M Technologies, azienda statunitense con sede nel Massachusetts, nasce con l’intento di aumentare la densità energetica e l’autonomia delle EV.
Si tratta di una nuova tecnologia, chiamata Electrode-to-Pack (ETOP), che non è altro che un sistema semplificato che prevede elettrodi confezionati direttamente nel pacco batterie, eliminando la necessità di celle e moduli individuali.
Questo perché di norma, le pile convertono l’energia chimica in elettrica attraverso delle reazioni che prevedono proprio l’uso di entrambi.
Ad esempio, nelle tecnologie comuni al litio, le celle sono spesso raggruppate in moduli che possono essere collegati insieme per formare delle batterie più grandi. Ciò, influenza le caratteristiche stesse dell’intero sistema.
I risultati: autonomia superiore ed efficienza energetica di oltre il 70%
Quali sono dunque i risultati nell’eliminare tali componenti? Questo si dovrebbe tradurre in un’autonomia superiore e in un’efficienza energetica altrettanto più elevata, di oltre il 70% rispetto alla media.
Il nuovo dispositivo è stato presentato dall’azienda durante il Japan Mobility Show, il salone dell’automobile svoltosi dal 26 ottobre al 5 novembre, e garantisce non solo una più alta densità energetica, ma riduce anche gli sprechi e i costi durante la produzione.
Elimina anche l’utilizzo di materiali superflui
L’Electrode-to-Pack (ETOP) inoltre, elimina anche l’utilizzo di materiali superflui, considerando che gli elettrodi sono connessi gli uni agli altri senza la necessità di costosi supplementi.
Con la loro innovazione, l’azienda statunitense spera di poter soddisfare ancor di più la domanda globale di stoccaggio dell’energia a prezzi accessibili, adottando un approccio non convenzionale che potrebbe migliorare le prestazioni delle auto elettriche, oltre che la sicurezza e la riciclabilità delle batterie.