Il produttore cinese Hozon Auto si sta dedicando alla produzione di una variante della berlina Neta, al fine di realizzare la prima vettura elettrica in grado di utilizzare la piattaforma cosiddetta ‘a skateboard’ del colosso CATL. Ma di cosa si tratta nello specifico?
L’innovativa piattaforma
L’innovativa piattaforma per auto elettriche pensata e progettata da CATL integra in un unico corpo sia il motore, che i freni e l’impianto sterzante. Tale tecnologia, per la sua forma, è conosciuta con il termine ‘skateboard’, e può garantire grandi prestazioni e maggiore autonomia.
Di tutto questo, il colosso cinese ne ha già dato prova, con una berlina di segmento B che ha raggiunto sulla piattaforma un’autonomia di 1.000 km con una singola carica. Come altre caratteristiche del prodotto, la possibilità di tenere vari elementi insieme allo scopo di ridurre costo e peso, e fornendo allo stesso tempo più spazio ai passeggeri.
La partecipazione di Hozon Auto
A supportare CATL anche la partecipazione di Hozon Auto al progetto, mettendo le proprie vetture a disposizione e stringendo un accordo per arrivare alla tanto attesa variante della berlina Neta. La piattaforma CIIC, che sta per CATL Integrated Intelligent Chassis, integra anche i sistemi ad alta e bassa tensione, nonché i vari controller del veicolo.
Alla base di tutto poi, c’è la tecnica costruttiva ‘Cell-to-Pack’, che prevede il collegamento diretto delle celle in modo da rendere la batteria un elemento strutturale del telaio e dunque della vettura.
Al momento, c’è grande attesa per la berlina alla quale sta lavorando Hozon che, secondo alcune indiscrezioni, potrà assicurare con soli 10 minuti di carica ben 210 km di autonomia, avendone in totale 640 km. Sarà davvero così?
La collaborazione
La collaborazione tra i due leader mondiali nella e-mobility non è comunque qualcosa di nuovo. Fin dallo scorso anno, le due aziende hanno lavorato per portare sul mercato un nuovo tipo di accumulatore energetico, dal nome ‘ShenXing Superfast Charging Battery’.
Si tratta di una pila LFP (litio-ferro-fosfalto) molto più avanzata rispetto ad altre disponibili, in grado di ricaricarsi in 10 minuti e garantire, al contempo, una durata di 400 km. Cosa altro aspettarsi dalla loro esperienza nel settore?