Accordo di co-sviluppo tra Altea Green Power e un fondo di investimento nord americano specializzato nelle energie alternative, per diversi progetti di sistemi di accumulo di energia a batteria in diverse regioni Italiane.
Progetti di co-sviluppo Bess in Italia
Le reti elettriche si ampliano e si devono fare più flessibili, sicure e resilienti per accogliere l’apporto crescente delle fonti energetiche rinnovabili. Lo stesso mercato dell’energia si fa più decentrato, con i consumatori che diventano anche produttori di energia elettrica, scaricando l’eccedenza sulla rete.
Per questo l’accumulo di energia sta assumendo un ruolo via via più centrale nella transizione energetica in generale e nell’elettrificazione in particolare. Per supportare la trasformazione in atto, a livello tecnologico, possiamo contare sui sistemi di accumulo di energia a batteria (o Bess, acronimo inglese per Battery energy storage system).
Su questa soluzione tecnologica è centrato l’accordo di co-sviluppo tra Altea Green Power e un fondo di investimento nord americano specializzato nelle energie alternative.
Obiettivo dell’accordo è lo sviluppo e il lancio di progetti Bess con potenza complessiva superiore a 1,1 GW.
Complessivamente, l’accordo prevede la realizzazione di 9 progetti Bess in diverse regioni italiani.
Altea Green Power, si legge in una nota diffusa da Radiocor Sole24Ore, si occuperà di tutti gli adempimenti necessari al completamento dell’iter autorizzativo, fino al “Notice to Proceed”, che dovrebbe concludersi, indicativamente, entro 3 anni e mezzo.
L’AD Di Pascale: “Spediti verso gli obiettivi prefissati nel Piano quinquennale”
Tale iniziativa “consente di aggiungere un ulteriore tassello ai nostri progetti Bess e di toccare così una potenza complessiva ragguardevole”, ha commentato in una nota Giovanni Di Pascale, amministratore delegato di Altea Green Power.
“Essere partner di rinomati investitori internazionali specializzati nel settore delle energie rinnovabili rappresenta un forte stimolo, che ci porta a un continuo confronto e a un significativo miglioramento delle pratiche aziendali”, ha proseguito Di Pascale.
“L’elevata marginalità di questi progetti facilita il nostro percorso verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di performance economiche e finanziarie che ci siamo prefissati – ha precisato l’amministratore delegato di Altea Green Power – e che abbiamo dichiarato nel piano quinquennale“.
Valore dell’accordo superiore ai 68 milioni di euro
“Le società di scopo, unitamente ai progetti già nella disponibilità di Altea Green Power, sono state cedute al fondo di investimento, così come le attività pluriennali di co-sviluppo. Il valore della vendita è di oltre 68 milioni di euro, a cui si aggiunge una success fee fino a 15 milioni”, da definirsi in relazione al raggiungimento di indici di performance concordati tra le parti, è spiegato nell’agenzia.
Gli incassi, derivanti dall’accordo e in funzione delle milestone, ammontano a circa 15 milioni di euro per il 2024, di cui circa 5,5 milioni alla stipula dell’accordo.
Lo scorso novembre Altea Green Power aveva stimato di raggiungere lungo tutto lo Stivale una potenza di 5,5 GW entro il 2026, soprattutto grazie al progetto Black Bess, a cui sarebbero seguiti i progetti White e Pink Bess, rispettivamente della potenza di 1 GW ciascuno.
Il 90% dei progetti della società si svilupperà tra Centro e Sud d’Italia, mentre il restante 10% al Nord.
Entro il prossimo anno, infine, ASG e il fondo irlandese Aèr Soléir hanno firmato un contratto di collaborazione per il co-sviluppo di un impianto Bess da 0,5 GW.