Acro eVTOL è l’aeromobile elettrico a intelligenza artificiale in cui il pilota non ha bisogno di una licenza e viene assistito 24 ore su 24.
Le caratteristiche
Il mondo degli eVTOL sta prendendo piede ormai in tutto il mondo. Negli ultimi anni in particolare, stanno emergendo velivoli di questo genere sempre più efficienti ed economici, come Jetson ONE, l’aereo elettrico svedese che ha ottenuto tutti i permessi per poter volare in Italia.
Acro eVTOL però, messo a punto dallo studio specializzato Klissarov Design con sede nella Costa Azzurra, è diverso rispetto agli altri, grazie a delle caratteristiche che lo rendono ancora più moderno e innovativo.
Il sistema 3D
Si tratta di un aereo ultraleggero che utilizza l’intelligenza artificiale (AI) per aiutare il pilota in ogni singolo spostamento.
Il sistema 3D poi, permette al conducente di poter utilizzare il mezzo anche senza una licenza, assistendolo 24 ore su 24 e garantendo un’esperienza di volo sicura, anche grazie all’uso di joystick duali che assicurano una manovrabilità precisa e una gamma di modalità di volo personalizzabili.
L’intelligenza artificiale: ottimizzare il consumo di energia e massimizzare l’efficienza
Acro eVTOL è dunque l’esempio di come l’intelligenza artificiale stia sempre più giocando un ruolo crescente nello sviluppo e nell’operatività dei veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale, che sembrano essere una tra le ultime tecnologie più promettenti nel settore del trasporto aereo urbano.
L’IA potrebbe infatti aiutare in tantissimi modi: per gestire i dati dei sensori e i comandi in tempo reale, per garantire un costante monitoraggio della sicurezza e un’attenta manutenzione a bordo, per migliorare l’esperienza di volo di tutti i passeggeri includendo, per esempio, sistemi di intrattenimento, ma anche per ottimizzare il consumo di energia e massimizzare l’efficienza e l’autonomia del velivolo.
Sono dunque innumerevoli i vantaggi nell’utilizzo dell’IA, che potrebbe anche cambiare alcune normative legata all’aviazione, rendono sempre più possibile l’implementazione di sistemi autonomi e semi-autonomi.
Tuttavia, la sicurezza e la regolamentazione rimangono comunque delle questioni cruciali ancora affrontare prima di arrivare a un’inclusione totale dell’intelligenza artificiale in questo settore settore, e prima di garantire il successo di queste tecnologie nell’ambito trasporti.