Roma, 24/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Economia circolare, in Italia 700 Comuni “rifiuti free” (+11%)

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In questi Comuni ci vive oggi una popolazione complessiva di 4.058.543 persone, il 6,9% del totale nazionale, ed è in costante crescita, in particolare in Veneto, Lombardia, Campania, Toscana e anche in Sicilia, secondo l’ultimo Rapporto Conai. L’Italia è leader per riciclo pro-capite di imballaggi in un testa a testa con la Germania. Abbiamo già raggiunto i target UE al 2030 per il riciclo dei rifiuti di imballaggio.

Italia campione del riciclo pro-capite in Europa (assieme alla Germania)

Ci sono nel nostro Paese tanti Comuni che si distinguono per l’aver adottato, con successo, pratiche virtuose di gestione dei rifiuti. Durante lo scorso anno, secondo l’ultimo Rapporto Conai sulla circolarità dei rifiuti da imballaggio, in Italia sono stati censiti 698 Comuni “rifiuti free”.

Un dato in crescita, dell’11% su base annua.

Questo grazie a nuovi programmi di recupero, riciclo e riuso degli imballaggi, che hanno portato a risultati di rilievo europeo, tanto da far dire al direttore generale Conai, Simona Fontana che “i risultati 2023 superano i target UE previsti al 2030, quando ogni Stato dovrà riciclare almeno il 70% dei suoi rifiuti di imballaggio, nonostante un contesto generale difficile per le imprese italiane”.

Secondo gli ultimi dati Eurostat – ha proseguito il dg Conati – l’Italia è leader per riciclo pro-capite di imballaggi in un testa a testa con la Germania, staccando di diversi punti il più piccolo e gestibile Lussemburgo. Non è un caso che lo scorso anno la Commissione europea abbia inserito il nostro Paese fra i nove non a rischio per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo, nella sua relazione di segnalazione preventiva sull’attuazione delle Direttive sui rifiuti”.

Cosa sono i Comuni “rifiuti free”

Con il termine “rifiuti free” si indicano quei centri urbani che producono meno di 75kg per abitante all’anno.

In questi Comuni ci vive oggi una popolazione complessiva di 4.058.543 persone, il 6,9% del totale nazionale, ed è in costante crescita, in particolare in Veneto, Lombardia, Campania e Toscana. Al Sud si distingue la Sicilia, con quasi il 6% di persone che vive in Comuni “rifiuti free”.

Nel 2023 sono stati 7.242 i Comuni che hanno stipulato almeno una convenzione con il sistema consortile. E oltre 15 milioni sono gli abitanti del Centro-Sud coinvolti in progetti territoriali speciali volti a far crescere le raccolte per il riciclo nelle aree ancora in ritardo.

Acciaio, alluminio, carta, legno e plastica

Tornando ai dati del Report, le tonnellate di rifiuti di imballaggio riciclate in Italia sono pari a 10 milioni e 470mila, il 75,3% dell’immesso al consumo.

Nel dettaglio, sono state riciclate 418mila tonnellate di acciaio, 59mila di alluminio, 4 milioni e 674mila di carta, 2 milioni e 164mila di legno, 1 milione e 55mila di plastica tradizionale e circa 44mila di bioplastica compostabile, 2 milioni e 46mila di vetro.

Il recupero energetico

“I quantitativi di materia riciclata crescono, e confermano il settore del riciclo degli imballaggi come strategico per l’economia circolare nazionale”, ha precisato Fontana.

E se alle cifre del riciclo si sommano quelle del recupero energetico – ossia l’uso dei rifiuti di imballaggio come combustibile alternativo per produrre energia – il totale di imballaggi recuperati e non finiti in discarica arriva a 11 milioni e 804mila tonnellate, ossia l’85% dei pack immessi al consumo.

Giornalista

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