Il Gruppo Enel ha illustrato oggi ai mercati finanziari e ai media il nuovo Piano strategico 2025-2027. In occasione della conferenza stampa a Milano del Capital Markets Day della società, l’amministratore delegato del Gruppo, Flavio Cattaneo, ha parlato di nucleare e data center.
“Parlano tutti di rinnovabili, sono importanti e noi le facciamo, ma dal punto di vista della potenza avremmo bisogno di un profilo simile a quello del gas e questo si otterrebbe con il nucleare. Noi siamo in tutte le tecnologie e siamo coinvolti in tutte le discussioni, ma sappiamo che serve punture su uno sviluppo che richiede almeno 10-15 anni. Gli Smr sono sicuramente interessanti, ma dobbiamo guardare in un’ottica di più ampio respiro“, ha dichiarato l’amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo, illustrando agli analisti il nuovo Piano strategico del gruppo 2025-2027.
“Il nucleare non è incluso in questo piano e non lo metteremo probabilmente nemmeno nel prossimo piano”, ha precisato Cattaneo.
Come specificato nel Piano, il Gruppo sta definendo modelli di business per generare valore nel settore in forte crescita dei data center, per cui si prevedono soluzioni ottimizzate di connessione alla rete e offerte integrate di energia rinnovabile. I relativi potenziali benefici economici non sono inclusi nel Piano 2025-2027.
La newco per consolidare gli asset di connessione esistenti e quelli nuovi, sia di proprietà che di terzi, che comprende i data center, che sta preparando Enel è “un modello di business molto promettente“, ha sottolineato l’amministratore delegato di Enel, si legge in un’agenzia de Il Sole 24 Ore Radiocor.
“La newco offrirà soluzioni importantissime per i data center cominciando da Italia e Spagna, e prevediamo di fare uno scale-up verso altri paesi“, ha aggiunto Cattaneo, “considerando soltanto gli asset di connessione italiani, la valutazione della newco è attorno a un miliardo. Per essere prudenziali e conservativi questi numeri non sono stati inclusi nel piano“.
Per la newco, invece, Cattaneo ha spiegato: “Possiamo immaginare dei partner ma escluderei dei private equity. Mi interessa avere municipalizzate, aziende che hanno anche loro impianti di generazione o li devono fare”.
Alla domanda se ci sono già contatti, Cattaneo ha precisato: “Lo abbiamo annunciato oggi e non abbiamo ancora dialogo con nessuno. Noi lo proporremo ad A2A poi saranno loro ad accettare“, è riportato da Radiocor.