La Regione Basilicata ha approvato due provvedimenti per consentire a Stellantis di investire 100 milioni di euro in biogas nello stabilimento di Melfi. Si tratta di misure volte ad allegerire il peso energetico dell’impianto lucano, sperando di salvaguardarlo da tagli e ridimensionamenti.
100 milioni di euro per un impianto a biogas
In Basilicata, gli impianti di Stellantis saranno alimentati a biogas. Più precisamente, ad avvantaggiarsi nel percorso di decarbonizzazione, sarà lo stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, dove la Regione ha deciso di investire 100 milioni di euro.
Una manovra strategica
Ad annunciarlo è la Giunta regionale, che ha approvato due provvedimenti volti ad abbattere i costi energetici dell’infrastruttura e a scongiurare, in questo modo, il possibile disimpegno della multinazionale sul territorio. Grazie alla manovra strategica, infatti, il gruppo automobilistico nato nel 2021 dalla fusione tra PSA (ex Peugeot-Citröen) e FCA (a sua volta nata dalla fusione tra Fiat e Chrysler), potrà dare più facilmente continuità all’attività produttiva nella sede lucana, mettendola in salvo da tagli e ridimensionamenti.
Linee guida per Aia e Api-bas
Le ragioni del piano di investimento, quindi, sono mosse solo relativamente da uno slancio verso il percorso di transizione energetica. Più nel dettaglio, le misure adottate, danno il via alle nuove linee guida regionali per la disciplina dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) e al disciplinare Api-bas per la costruzione di impianti per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili.
Alleggerire il peso energetico del sito industriale
I provvedimenti, che alleggeriscono notevolmente il peso energetico del sito industriale di Melfi, sono stati formalizzati in tempi record. Secondo l’assessore all’ambiente della Regione Basilicata, Laura Mongiello, con i due provvedimenti approvati, la Regione ha messo “al primo posto la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini“.
