Il rapporto ‘Solar Market Insight Q4 2023’ pubblicato dalla Solar Energy Industries Association (SEIA) e da Wood Mackenzie: record nelle installazioni solari di quest’anno. Quali sono le previsioni per i prossimi anni?
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Il rapporto
L’associazione nazionale americana senza scopo di lucro Solar Energy Industries Association (SEIA) ha pubblicato un rapporto, in collaborazione con il gruppo di consulenza e ricerca Wood Mackenzie, incentrato sul record delle installazioni solari del 2023 e sulle previsioni future.
Lo studio, dal titolo ‘Solar Market Insight Q4 2023’ mostra come nel 3° trimestre di quest’anno il fotovoltaico abbia registrato un aumento del 35% rispetto all’anno precedente, con l’industria del settore che ha aggiunto 6,5 GW di nuova capacità rinnovabile.
33 GW installati nel 2023
Si tratta di una crescita significativa dovuta anche a politiche federali più sostenibili, che hanno permesso agli Usa di raggiungere la cifra record di 33 GW installati nel 2023, con percentuali destinate a crescere fino a trasformare l’energia solare nel principale vettore energetico americano da qui al 2050.
Lo sviluppo repentino di questa fonte alternativa è stato confermato anche da Abigail Ross Hopper, Presidente e Amministratore Delegato della SEIA, spiegando però che, per mantenere alti i livelli bisogna modernizzare le normative e ridurre gli ostacoli burocratici, al fine di concedere a tutti la possibilità di investire sempre di più nel settore e creare nuovi posti di lavoro.
La Florida e le previsioni per il 2024
Tra gli Stati americani che vedono un maggior avanzamento degli impianti c’è la Florida, in testa alla classifica con 2,5 GW di nuova capacità solare nella prima metà dell’anno, seguita poi dalla California.
Ma sarà così anche l’anno prossimo? Quali sono le previsioni per il 2024? Bisogna considerare che i tassi di interesse statunitensi sono aumentati bruscamente negli ultimi anni, passando da circa mezzo punto percentuale durante la pandemia, all’attuale 4,3%, con la Fed (Federal Reserve System) che ha tentato di combattere l’inflazione.
Breve calo del settore l’anno prossimo
La situazione dovrebbe dunque portare, secondo il report, a un breve calo del settore l’anno prossimo, con un’aspettativa di crescita di solo il 10%, ma con livelli che riprenderanno a salire nel 2025.
Questo perché in generale, gli investimenti nelle rinnovabili tendono ad essere molto sensibili agli alti tassi di interesse. Anche l’International Energy Agency infatti (IEA) infatti ha rilevato che un aumento del 5% dei tassi può aumentare il costo livellato dell’elettricità prodotta da eolico e solare di ben il 33%.
Alimentare più di 65 milioni di abitazioni
Entro il 2028 comunque, la capacità fotovoltaica per gli Stati Uniti dovrebbe arrivare a 377 GW, sufficienti ad alimentare più di 65 milioni di abitazioni.
Ma Michelle Davis, autrice del report, ha spiegato che, dal 2026, lo sviluppo del settore sarà molto lento e graduale, ma che si potrà fare sempre di più massimizzando il valore che il solare apporta alla rete, occupandosi di una riforma delle interconnessioni e gestendo al meglio l’ammodernamento delle normative.