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Elettrificazione e centralità delle infrastrutture energetiche. L’intervista al Professor A. Berizzi (Politecnico di Milano – EnSiEL)

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L’elettrificazione dei flussi di energia comporta necessariamente un aumento dell’importanza delle infrastrutture elettriche, che sono i vettori dell’energia pulita.  La transizione energetica prevede che tali reti giochino un ruolo sempre più da protagonista in un futuro che è già iniziato.

Sull’argomento, Energia Italia ha intervistato il Professore Alberto Berizzi (Politecnico di Milano – EnSiEL).

Energia Italia News. Quando parliamo di elettrificazione ci si dimentica spesso di accendere un faro sulla centralità delle reti. Ecco, ci può spiegare cosa sono queste infrastrutture e come funzionano?

Alberto Berizzi. “Siamo in un periodo in cui si sta cercando, per ragioni di tipo ambientale, di ridurre le emissioni inquinanti, che sono imputate di aumentare la temperatura, e si sta cercando di andare in questa direzione con l’elettrificazione massiva di quasi tutti i carichi che magari, tradizionalmente, non erano alimentati dall’energia elettrica. Ttutto questo naturalmente comporta la sempre maggior centralità delle infrastrutture di tipo elettrico. Queste infrastrutture in che cosa consistono, sostanzialmente se io voglio alimentare un’apparecchiatura o anche voglio riaricare la mia nuova auto elettrica, devo per forza ricorrere a qualcosa che mi produca queste elettricità e che me la trasporti nel luogo in cui io la voglio consumare, nel momento in cui io la voglio consumare, e questo è un aspetto dirimente. Quindi, è chiaro che devo cercare di capire intanto come produrla. Tradizionalmente l’energia elettrica la si produceva in grosse centrali termoelettriche o idroelettriche e da queste veniva trasportata tramite le reti appunto ai luoghi di consumo. Oggi il paradigma è un po’ cambiato, perché affiancata a queste centrali grosse centrali elettriche c’è una miriade di piccoli produttori, la cosiddetta generazione distribuita, o generazione diffusa, che possono essere tipicamente di tipo rinnovabile, quindi pulito […]

Energia Italia News. Che cosa sono invece le smart grid e cosa si intende per automazione delle reti?

Alberto Berizzi. “Diciamo che la crisi energetica e i progetti riconducibili al Green Deal europeo stanno favorendo molti investimenti in questa direzione. Con riferimento alla rete di trasmissione, per esempio, in Italia, nei prossimi anni, sono previsti 70 GB di potenza installata rinnovabile in più, rispetto allo stato attuale. E questo è un impatto significativo, perché le fonti rinnovabili non sono programmabili e hanno un elevato tasso di incertezza e di intermittenza. Banalmente, se il cielo diventa nuvoloso improvvisamente la produzione fotovoltaica crolla e questo è un problema proprio perché lo storage dell’energia elettrica è difficile. Si sta lavorando molto con le batterie che però hanno un certo costo, che comunque sta diminuendo […]”.

Giornalista

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