Secondo l’ultima edizione dell’EY Infrastructure Barometer, nel 2023 gli investimenti nel settore energetico hanno raggiunto il 45% sul totale.
Settore energia la componente più rilevante
Secondo i risultati dell’ultimo EY Infrastructure Barometer, il settore infrastrutturale italiano è considerato un mercato chiave nell’UE, per la rilevanza dell’economia italiana nell’eurozona (55%) e l’opportunità di colmare i gap infrastrutturali esistenti (53%). Più nel dettaglio, l’ultima edizione dell’analisi effettuata dalla società di consulenza, conferma che gli investimenti nel settore energia siano la componente più rilevante, raggiungendo il 45% sul totale negli ultimi 12 mesi.
Energie rinnovabili ed efficienza energetica
Dai dati rilevati, si evince che energie rinnovabili ed efficienza energetica hanno rappresentato gli ambiti di focalizzazione degli investimenti effettuati negli ultimi 12 mesi, ma sono anche le priorità di investimento individuate per i prossimi. Con una crescente attenzione alla sostenibilità e alle applicazioni tecnologiche, quali intelligenza artificiale, cloud, analytics e IoT, che potrebbero portare rilevanti benefici al settore, in un’ottica di maggiore efficienza delle infrastrutture e maggiore competitività del Paese.“Un segnale positivo è l’aumentata attenzione degli intervistati agli investimenti greenfield e value added, ma si rileva la necessità di continuare il processo di razionalizzazione delle procedure e di incentivare la partecipazione dei privati nello sviluppo infrastrutturale del Paese, anche attraverso la veloce attuazione del PNRR, sul quale il giudizio degli investitori, seppure più freddo rispetto a quello dello scorso anno, è tutto sommato positivo” – ha commentato Marco Daviddi, Strategy & Transactions Managing Partner di EY in Italia.