Prosegue il percorso di transizione energetica del gruppo Enel, con la generazione elettrica a zero emissioni che per la prima volta raggiunge l’84%. I dati della relazione finanziaria relativa al primo semestre 2024, mostrano una crescita dell’ 8,8% dell’EBITDA ordinario, con un utile netto a 4 miliardi di euro (+20,6%).
La relazione semestrale
È tempo di rendiconti per le imprese. La relazione finanziaria semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione Enel evidenzia eccellenti risultati fino al 30 giugno 2024, con EBITDA ordinario a 11.681 milioni di euro, ossia +8,8% rispetto al primo semestre 2023.
La crescita della multinazionale è trainata dall’ottima performance delle energie rinnovabili, che ha più che compensato i minori margini rilevati nei mercati finali e nella generazione da fonte termoelettrica. I ricavi dei primi sei mesi 2024 derivanti dalla sola Generazione Termoelettrica sono, infatti, pari a 3.603 milioni di euro, in diminuzione di 3.518 milioni di euro (-49,4%) rispetto all’analogo periodo del 2023. In particolare, i ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone del primo semestre 2024 si attestano all’1,1% dei ricavi totali rispetto al 4,1% del primo semestre 2023.
+7,2 TWh la produzione di energia da generazione rinnovabile
Più nel dettaglio, il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) dei business integrati nel primo semestre 2024 è pari a 7.849 milioni di euro, in aumento prevalentemente per la maggiore produzione di energia da generazione rinnovabile (+7,2 TWh). Ruolo rilevante nel comparto, hanno giocato l’incremento dell’ idroelettrico in Italia, Spagna e Cile, e la minore incidenza dei provvedimenti regolatori legati al clawback in Italia, rispetto ai 233 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023.
Enel Grids
Da quanto riportato dalla relazione finanziaria finale, il margine operativo lordo ordinario di Enel Grids è pari a 3.966 milioni di euro, in diminuzione di 241 milioni di euro rispetto al primo semestre 2023, essenzialmente per effetto della variazione di perimetro nei due periodi a confronto, derivante dalla cessione delle attività di distribuzione in Romania avvenuta nel quarto trimestre 2023 e dell’indennizzo di fine concessione ricevuto nel primo semestre 2023 da Enel CIEN, società di trasmissione in America Latina. Al netto di tali componenti, il margine operativo lordo ordinario di Enel Grids registra un incremento di 154 milioni di euro, principalmente dovuto agli adeguamenti tariffari in Italia e Argentina nonché in Spagna per il riconoscimento di incentivi sulla qualità del servizio relativo ad anni precedenti.
Investimenti, focus su sistemi di accumulo
Gli investimenti del Gruppo ammontano complessivamente a 5.279 milioni di euro nel primo semestre 2024, in diminuzione di 763 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2023 (-12,6%). Gli investimenti effettuati nel periodo sono focalizzati in Enel Grids (2.814 milioni di euro, 53% del totale) e in Enel Green Power (1.634 milioni di euro, 31% del totale). La riduzione rispetto al primo semestre 2023 è principalmente da ricondurre a una migliore focalizzazione degli investimenti, in linea con le priorità del Piano Strategico 2024-2026, e al sostanziale completamento delle attività nei sistemi di accumulo di energia a batteria in Italia.
Il contesto
Tra gli avvenimenti più significativi annoverabili negli ultimi sei mesi non si può non citare l’annuncio, il 10 maggio 2024, della cessione di Enel Perú, controllata da Enel tramite la società quotata cilena Enel Américas S.A., della totalità delle partecipazioni detenute nelle società di generazione elettrica Enel Generación Perú S.A.A. e Compañía Energética Veracruz S.A.C. a Niagara Energy S.A.C.
A fine giugno Enel ha poi annunciato che Enel Finance International N.V., ha lanciato un “Sustainability-Linked Bond” multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali nei mercati USA e internazionali per un importo complessivo di 2 miliardi di dollari USA, equivalenti a circa 1,9 miliardi di euro. L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per circa 3 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 5,6 miliardi di dollari USA. L’emissione è legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione dell’Intensità delle emissioni di GHG Scope 1 relative alla produzione di energia elettrica, contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite (Lotta contro il cambiamento climatico) ed è in linea con il Sustainability-Linked Financing Framework del Gruppo, confermando l’impegno di Enel verso la sostenibilità finanziaria e ambientale.
Infine, lo scorso 25 luglio 2024 Enel ha annunciato che Enel Green Power España, società del Gruppo controllata tramite Endesa, ha firmato un accordo con Masdar, primario player nell’ambito delle energie rinnovabili, per la vendita a quest’ultimo di una partecipazione di minoranza, pari al 49,99% del capitale sociale, in Enel Green Power España Solar, veicolo recentemente costituito al fine di detenere tutti gli asset fotovoltaici già operativi di Endesa in Spagna, per una capacità installata complessiva di circa 2 GW.
L’accordo prevede il riconoscimento di un corrispettivo da parte di Masdar di 817 milioni di euro per l’acquisizione del 49,99% del capitale sociale di EGPE Solar, corrispettivo che è soggetto a un meccanismo di aggiustamento tipico di operazioni di questo genere.