In risposta all’impennata dell’elettrificazione dei consumi, sempre più aziende si impegnano a soddisfare la domanda di elettricità con forniture pulite. Allo stesso tempo, un numero crescente di consumatori sceglie prodotti compatibili con le azioni di contrasto al cambiamento climatico.
Cos’è l’elettrificazione dei consumi e quali benefici comporta
Servizi privati e pubblici, industria, trasporti, abitazioni. L’elettrificazione dei consumi è un processo che riguarda oggi tutti i settori in cui è impiegabile l’elettricità. Un fenomeno che, grazie all’impiego delle rinnovabili, potrebbe consentire di fare a meno del gas e di altri combustibili fossili, coerentemente con gli obiettivi di carbon neutrality fissati dall’Agenda UE 2030 e di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
A livello regionale, il discorso dell’elettrificazione pulita verso una produzione a emissioni zero viene portato avanti con opzioni e tecnologie differenti che influenzano, in misura più o meno significativa, il processo di decarbonizzazione globale. Numerose compagnie scelgono, infatti, di integrare fonti di energia rinnovabile, come eolico e solare, nei propri sistemi di approvvigionamento energetico.
In alcune parti del mondo, tuttavia, ostacoli normativi e fisici continuano a limitare l’impegno negli appalti aziendali e l’implementazione della tecnologia di ultima generazione.
Domanda di energia elettrica nel mondo
La realizzazione di reti più intelligenti, resilienti e digitalizzate, capaci di supportare volumi energetici maggiori e provenienti da fonti diversificate, è una tappa obbligata per far fronte alla maggiore richiesta di energia elettrica.
Solo nel 2021, secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), la domanda di energia elettrica nel mondo è aumentata del 6%, l’incremento più alto in termini assoluti dalla crisi del 2010.
Il rimbalzo delle emissioni di CO2 (+ 5,9%) avvenuto nello stesso periodo, indica però che una fetta consistente della produzione di energia elettrica proveniva da combustibili fossili.
REPowerEu: il piano Ue per elettrificazione e indipendenza energetica
Con lo scoppio della guerra Russo-Ucraina, mentre i governi stanno cercando di ammortizzare i prezzi elevati dell’elettricità con diversi regimi di sostegno, l’Europa si sta preparando a ridurre la dipendenza dai fossili russi e ad accelerare la transizione verso l’energia pulita.
Il piano di attuazione della Commissione Europea REPowerEU, a questo scopo, raddoppia la quota delle rinnovabili dal 2020 al 2030 e riduce significativamente il consumo di combustibili fossili.
Dai dati riportati dalla IEA, entro il 2024 le fonti rinnovabili potrebbero generare oltre il 32% della fornitura di elettricità mondiale ( Electricity Market Report, IEA).
Percorrere la strada delle energie rinnovabili significa, però, saper rispondere a un lungo elenco di esigenze, offrendo servizi più efficienti e di qualità, infrastrutture resilienti in grado di supportare volumi crescenti di energia rinnovabile, piattaforme multiaccesso e multi-esigenza, etc.
Per questo motivo, la creazione di uno spazio digitale aggiornato in tempo reale, capace di interagire con molti attori e dispositivi, nonché l’adozione di contatori elettrici intelligenti in grado di misurare i consumi procapite, rientrano nei piani adottati dalla Commissione UE per affrontare l’attuale crisi energetica.
I vantaggi delle nuove Grid
Per rispondere alle sfide del momento senza farsi sorprendere da una decentralizzazione energetica costosa e poco gestibile, tecnologia e digitalizzazione sono elementi fondamentali.
La maggior parte dei DSO esprime, infatti, la necessità di gestire la domanda di elettricità in modo più efficace, ottenendo anche da remoto informazioni dettagliate sui consumi domestici e aziendali.
Le grids evolute possono gestire flussi crescenti di energia provenienti da molteplici fonti rinnovabili, ma anche e soprattutto garantire l’elettrificazione degli usi finali.
La tecnologia edge, infine, consente di quantificare, e dunque misurare, in tempo reale il consumo di energia. Questo tra gli altri pregi, tende a rassicurare il consumatore, finalmente in grado di monitorare in autonomia i consumi ed eventualmente modificare il proprio piano energetico.