Le smart cities del futuro saranno sempre più connesse ed efficienti dal punto di vista energetico, ma per realizzare questa trasformazione è essenziale dotarsi di sistemi di comunicazione all’avanguardia. Lo studio intitolato “From Fifth Generation to Sixth Generation Networks: Enhancing Smart City Communications Through Cutting-Edge Technologies”, condotto dai Dipartimenti di Ingegneria Civile e Tecnologia dell’Università del Botswana e della Malesia, evidenzia il ruolo cruciale delle telecomunicazioni nello sviluppo delle città intelligenti, migliorandone efficienza, connettività e sostenibilità.
Dal 5G al 6G: una rivoluzione nella connettività urbana
Smart cities? Per essere più efficienti in termini energetici è necessario dotarsi anche di sistemi di comunicazione all’avanguardia. É in questo contesto che si inserisce il nuovo studio pubblicato sulla rivista Deep Science, a cura dei Dipartimenti di Ingegneria civile e tecnologia dell’Università del Botswana e della Malesia. Secondo la ricerca, intitolata “From fifth generation to sixth generation networks: Enhancing smart city communications through cutting-edge technologies”, il 6G avrà un ruolo cruciale per lo sviluppo delle smart city.
6G e Intelligenza Artificiale: verso città più intelligenti e sostenibili
Le smart cities del futuro non potranno prescindere da sistemi dalle tlc per migliorare l’efficienza energetica e la connettività urbana. Dalla gestione del traffico, ai sistemi di trasporto intelligente, alle applicazioni rivoluzionarie come la presenza olografica. Il passaggio dalle capacità già “pro” del 5G, alla tecnologia rivoluzionaria del 6G consentirà miglioramenti senza precedenti in velocità di trasmissione dati, affidabilità della rete e potenzialità applicative.
Le reti 5G hanno già portato significativi avanzamenti nella comunicazione delle smart cities, grazie all’impiego della tecnologia New Radio (NR) sulle bande sub-6 GHz e mmWave. Ciò ha consentito l’integrazione di applicazioni avanzate, migliorando la gestione del traffico e l’ottimizzazione energetica delle infrastrutture urbane.
Tuttavia, secondo la ricerca, il 6G rappresenterà un salto tecnologico ineguagliabile.
“Il 6G – si legge nel documento – espanderà notevolmente questi orizzonti sfruttando frequenze ancora più elevate nello spettro dei terahertz, consentendo volumi e velocità di trasmissione dati finora inimmaginabili e riducendo la latenza praticamente a zero”.
Tra gli aspetti più interessanti da considerare c’è il fatto che il 6G integrerà l’Intelligenza Artificiale (IA) nel cuore stesso della rete, ottimizzando le operazioni attraverso analisi predittiva e decisioni autonome. Si tratta di un cambiamento epocale che, modificando il modo in cui le reti si autogestiscono e si adattano alle condizioni variabili, può contribuire a creare ecosistemi urbani più intelligenti, efficienti e sostenibili. Attraverso tabelle dettagliate e analisi comparative, il capitolo 6 dello studio evidenzia i progressi tecnici dal 5G al 6G, preparando il terreno per comprenderne le implicazioni pratiche nei contesti urbani.
Telecomunications of the future
Di 5G e del futuro delle TELCO si parlerà a Telecommunications of the future, il prestigioso Convegno che, forte delle sei edizioni precedenti, tornerà a coinvolgere esperti di ricerca, industria e istituzioni per analizzare il ruolo strategico delle TELCO nel rilancio dell’economia nazionale. L’edizione di quest’anno si presenta con un sottotitolo significativo: “Solutions for Telecommunications & Telecommunications as a Solution”, un tema che evidenzia la necessità di un dialogo tra provider, imprese e pubblica amministrazione per:
- definire nuovi modelli di innovazione nel settore delle telecomunicazioni
- rendere accessibili le tecnologie di rete – sia tradizionali che satellitari – al mondo delle applicazioni
- utilizzare le telecomunicazioni come leva strategica per sviluppare processi, prodotti e servizi più efficienti, sostenibili e connessi