Il MASE ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere opinioni e suggerimenti sulla transizione energetica, volta a definire il Piano Sociale per il Clima. Quest’ultimo, in conformità al Regolamento (UE) 2023/955, punta a definire misure e investimenti per attenuare gli effetti economici del nuovo sistema ETS2, con un’attenzione particolare alle famiglie e microimprese vulnerabili.
Cos’è il PSC
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha avviato la consultazione pubblica per la redazione del Piano Sociale per il Clima (PSC), in conformità al Regolamento (UE) 2023/955. Il piano mira a definire misure e investimenti nazionali per mitigare gli impatti economici del nuovo schema ETS2, con un focus su famiglie e microimprese vulnerabili.
Questionario online aperto fino al 18 marzo 2025
Per favorire il coinvolgimento della società civile, il questionario consultivo è ora disponibile online e resterà accessibile fino al 18 marzo 2025.
Chi può partecipare?
La consultazione è aperta a:
- Cittadini
- Istituzioni pubbliche e private
- Associazioni e stakeholder del settore
Temi trattati nel questionario
Il questionario include 17 quesiti suddivisi in quattro aree principali:
- Povertà energetica
- Sostegno alle famiglie vulnerabili
- Sostegno alle microimprese vulnerabili
- Trasporti sostenibili
Un processo partecipativo fino a maggio 2025
I contributi raccolti saranno integrati nella versione definitiva del PSC, che verrà presentata alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025. Questo percorso di informazione e confronto continuerà fino a maggio 2025, coinvolgendo cittadini, imprese, enti locali e operatori del settore attraverso ulteriori strumenti di consultazione diretta.