Il progetto è pensato per coinvolgere i volontari dei progetti promossi dalla Fondazione Banco dell’energia e i docenti delle scuole primarie in una attività educational semplice e originale su tematiche centrali per il nostro tempo, tra cui l’uso consapevole ed efficiente dell’energia, la transizione energetica e le fonti di energia rinnovabili, la crisi climatica e l’AGENDA 2030, con un focus dedicato all’accesso all’energia pulita e rinnovabile
Il progetto “Energy Heros”
La transizione energetica è una delle sfide più importanti del nostro tempo, e il coinvolgimento delle scuole è fondamentale per accelerare il cambiamento. Investire nell’educazione energetica significa formare le nuove generazioni affinché siano consapevoli delle sfide climatiche, delle opportunità offerte dalle fonti energetiche rinnovabili e del ruolo della tecnologia nella decarbonizzazione.
Oltre 60 studenti hanno partecipato il 4 febbraio scorso nella sede della Fondazione AEM di Milano al primo incontro del progetto “Energy Heroes”, nato dalla collaborazione tra Banco dell’energia, la società di eventi culturali AD MAIORA e l’agenzia di comunicazione Boutique Creativa,
Iniziativa che punta proprio a sensibilizzare i più giovani sull’uso consapevole dell’energia, la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, fin dall’età scolare
Gli edifici scolastici possono diventare esempi concreti di transizione energetica, grazie a progetti di efficienza energetica, installazione di pannelli solari e riduzione degli sprechi. In Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato 800 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle scuole, con l’obiettivo di ridurre i consumi del 50% e abbattere le emissioni.
Un gioco educativo per insegnare energia e ambiente
Il progetto si rivolge ai volontari del Banco dell’energia e ai docenti delle scuole primarie, offrendo strumenti didattici innovativi per trattare temi chiave come la crisi climatica e l’Agenda 2030, con un focus particolare sul Goal n.7 dedicato all’accesso all’energia pulita e rinnovabile.
L’attività didattica si sviluppa attorno alla città immaginaria di Energy Town, dove l’energia è gestita dalla scienziata Annie Ergone e dal suo supercomputer. Insieme a una squadra di supereroi energetici – Vigor, Nimbus, Anemos, Elios, Thermos e Hydro – Annie deve contrastare le minacce di un gruppo di antagonisti, Dissipaman, Anidrix e Sulphur, che tentano di compromettere la gestione energetica della città. Gli studenti vengono coinvolti attivamente per aiutare i supereroi a ristabilire l’equilibrio energetico, utilizzando le conoscenze appena acquisite.
Un format interattivo ispirato ai giochi di carte
Il percorso educativo prevede attività ludico-didattiche come:
- Un gioco basato sulle cards sul modello di Memory, per apprendere la classificazione energetica degli elettrodomestici.
- Un gioco di carte ispirato al Domino, per riconoscere le fonti di energia rinnovabile.
- Un puzzle interattivo che riproduce l’immagine del Pianeta in visione notturna, elaborata dalla NASA, per stimolare la riflessione sulle aree del mondo a maggiore consumo energetico.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno della Fondazione AEM nel supportare progetti sociali, culturali e didattici a Milano, in provincia e in Valtellina, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sui temi della sostenibilità e della transizione energetica tra le nuove generazioni.
Il settore dell’energia è responsabile di oltre 75% delle emissioni globali di gas serra (International Energy Agency). Educare alla transizione energetica significa rendere consapevoli le nuove generazioni della necessità di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e favorire il passaggio a fonti rinnovabili come solare, eolico e idrogeno verde.